Velardi va a ‘casa Renzi’ e sogna la candidatura. Ecco tutti i nuovi scenari

Poche settimane fa affermava di non pensare all’ipotesi di una candidatura alle elezioni politiche, eppure da qualche giorno i rumors aumentano a dismisura. Lui è Antonello Velardi, da un anno e mezzo, protagonista quotidiano delle sorti di Marcianise nella sua nuova veste di sindaco. Velardi, come dicevamo, poche settimane fa aveva detto di non guardare alla candidatura, ma ultimamente la ‘negazione diretta’ si è trasformata in condizionale. 

E non sarà un caso che, dopo essere stato in prima fila mercoledì a Castel Volturno per la visita lampo di Matteo Renzi e del ministro Marco Minniti, il primo cittadino abbia sfruttato la domenica per fare un ‘salto’ a ‘casa di Renzi’, a quella Leopolda che serve (a molti) come trampolino di lancio verso la candidatura. Velardi (presente alla Leopolda come i colleghi Nicola Tamburrino di Villa Literno e Vito Marotta di San Nicola la Strada, mentre era assente il sindaco del Capolugoo Carlo Marino) ci sta pensando seriamente all’ipotesi di scendere in campo alle Politiche e potrebbe farlo non solo se gli verrà garantito il listino bloccato, bensì anche nel collegio uninominale.

L’ipotesi che sta circolando è quella di una candidatura nel collegio del Senato Caserta-Aversa dove, nel listino, potrebbe essere messo il suo riferimento regionale Stefano Graziano. Certo che, per candidarsi al Parlamento, Velardi dovrebbe lasciare il Comune con netto anticipo e lasciando quindi il campo a nuove elezioni senza possibilità di tornare indietro. 

Un’opzione che si collega ad altri movimenti che sono in corso. Certi della presenza nel listino alla Camera di Pina Picierno, la visita di sabato del governatore pugliese Michele Emiliano a Caserta sembra aver garantito anche la candidatura di Gennaro Oliviero nel collegio uninominale Capua-Piedimonte. Qualche novità potrebbe però giungere dal fronte caputiano: fino a poche settimane fa, infatti, sembrava esserci la certezza della ‘non candidatura’ dell’europarlamentare alle Politiche, ma adesso gli scenari sembrano essere cambiati. Nicola Caputo si potrebbe giocare la carta del collegio uninominale su Aversa dove avrebbe ottime chance di elezione, anche perché Renzi vorrebbe mettere in campo i candidati “più pesanti” nei collegi per cercare di recuperare lo svantaggio che, ad oggi, i sondaggi rivelano rispetto a centrodestra e Movimento 5 Stelle.

Da valutare le posizioni delle uscenti Camilla Sgambato (la deputata sulla quale si è abbattuta nelle ultime ore l'inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere) e Lucia Esposito (la senatrice che, però, potrebbe anche lasciare campo libero per entrare in Regione, dove è prima dei non eletti dietro Graziano e Oliviero).