Nel Pd casertano ci sono troppi iscritti. O, almeno, questo è il dubbio che lascia un giallo sul tesseramento chiuso in settimana.

I numeri, che non sono ancora completamente ufficiali, parlano di oltre 6mila tesserati, con un caso limite a Sessa Aurunca dove sarebbero stati superati i mille iscritti. Ed il fatto che proprio nella città del litorale ci sia stato lo scontro ‘feroce’ tra il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero ed i ‘rivali’ Silvio Sasso e Massimo Schiavone non è passato certamente inosservato ai vertici nazionali.

Da Roma, così, stanno passando al setaccio il tesseramento Caserta (così come quello campano). Anche perché da più parti si rincorrono voci interne ai Dem di casi di pagamento della quota di iscrizione di vari tesserati da parte della stessa persona. Il regolamento, ad oggi, prevede che il versamento possa avvenire da parte della stessa fonte al massimo per tre tessere, soglia che potrebbe essere stata superata con pagamenti di più iscrizioni in comuni diversi.

La verifica della commissione nazionale sarà fondamentale per poter continuare il percorso verso le primarie di fine febbraio a cui, poi, dovrebbe seguire il congresso provinciale e l'elezione del segretario Dem di Terra di Lavoro. Anche se, con questo andazzo, c'è già chi ipotizza uno stop anticipato. Non va dimenticato, infatti, che proprio a Caserta è stato annullato il tesseramento 2021 per irregolarità.