Frizioni in maggioranza e il trio Magliocca-Bosco-Zannini ne approfitta
Si lavora alla costituzione di un ampio gruppo di Moderati
Le frizioni tra Socialisti e Area popolare potrebbero presto dare dei risvolti politici interessanti. Del resto in città il trio Magliocca-Bosco-Zannini starebbe cercando di creare un'area di Moderati molto più ampia di quella esistente.
Andiamo per ordine. La gocciolina che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta d'atti presentata dai Socialisti per conoscere le procedure di gara e di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti a seguito di un mancato riscontro tra l'assessore Paolo De Riso (Area popolare) e l'assessore Carlo Russo (Socialisti e Riformisti). Un atto che è stato anche oggetto di discussione in maggioranza tant'è che il sindaco Antonio Mirra a fine discussione avrebbe detto che qualora accada di nuovo che un componente della maggioranza presenti una richiesta d'atto il suo posto in Assise sarà quello all'opposizione. Effettivamente la richiesta d'atti tra l'altro firmata anche dal presidente dell'Assise (esponente dei Socialisti) ha fatto discutere in città e qualche consigliere di maggioranza avrebbe anche chiesto al sindaco di rivedere la scelta degli assessori. Ovviamente Mirra a questa richiesta non ha dato peso. Anzi fa sapere: "Tutto ok, la maggioranza lavora sinergicamente".
Ma in città qualcosa sta cambiando. E anche all'interno della maggioranza. In effetti il forte legame tra Antonio Mirra, Nicola Leone e il gruppo dei Socialisti ha portato e porterà altri gruppi a riflettere e a chiedere la stessa considerazione. Area popolare vive al suo interno delle frizioni con qualche consigliere in combutta con l'assessore o comunque pronto al dialogo con altri esponenti politici.
Nelle prossime settimane potrebbe esserci qualche novità. L'assetto della maggioranza potrebbe cambiare, e chissà se già prima della pausa estiva. O se alcuni cambiamenti ci saranno prima e altri dopo. Si stanno susseguendo diversi incontri sul territorio. A otto mesi dall'insediamento della seconda amministrazione Mirra e in vista di un dopo Mirra, c'è chi inizia a mettere nuovi tasselli in città.
