Sindaco incompatibile e dissesto, un mese col fiato sospeso
Nei prossimi giorni arriverà l’organismo di liquidazione. Il 6 ottobre l’udienza per Santarpia. L’opposizione: “Serve trasparenza”
Sindaco incompatibile e dissesto finanziario, un mese col fiato sospeso a Frignano.
Nei prossimi giorni giungerà in Comune l’organismo straordinario di liquidazione che dovrà gestire tutto il dissesto finanziario che è stato proclamato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lucio Santarpia. In attesa che il 6 ottobre si tenga la nuova udienza del processo per l’incompatibilità del primo cittadino.
I consiglieri di minoranza Giovanna Alidorante, Vincenzo Mastroianni e Aldo Simonelli non hanno mancato di condannare le scelte del primo cittadino. “In queste settimane, molti Comuni del Casertano hanno fronteggiato una situazione analoga o peggiore rispetto a quella del Comune di Frignano, ritrovandosi con cifre milionarie di disavanzo di amministrazione. Nonostante ciò solo il Comune di Frignano è giunto a dichiarare il dissesto. Adesso il Comune non potrà chiedere mutui per opere pubbliche con agevolazioni, costringendolo solo ad alzare al massimo le aliquote per i tributi locali e le tariffe dei servizi. Dunque, chi pagherà realmente per questa maldestra decisione saranno i cittadini di Frignano. Questo dimostra ancora una volta il completo disinteresse e l’assenza di coraggio e volontà da parte dell’amministrazione Santarpia nel proteggere il comune e la popolazione, conferma invece la necessità di tutelarsi e lavarsi le mani dalla gestione economica del comune”.
E sulla questione incompatibilità aggiungono: “L’auspicio è che la decisione dei giudici, in occasione dell’udienza del 6 ottobre, dichiari il sindaco incompatibile, in modo da poter riprendere a svolgere un’azione amministrativa trasparente, legale, non compromessa e scevra da secondi fini”.