Sindaco salvato dalla sfiducia, Luise attacca Scialla: "Grazie a lui siamo più forti"
Il consigliere: "Dissidenti di natura ed oppositore di mestiere. E' il capo della rivolta degli sconfitti"
Il ‘salvataggio’ del sindaco di Castel Volturno Luigi Petrella dalla mozione di sfiducia grazie al passo indietro di Vincenzo Riccardo e Dario Napoletano, ha reso più forte la maggioranza
Al punto che il consigliere Antonio Luise si è scagliato contro l’ex candidato sindaco Peppe Scialla.”E' evidente che non abbia letto bene le dinamiche politiche di questa maggioranza, così come quelle dell'opposizione. Credeva che la maggioranza fosse ai minimi storici e invece siamo più forti che mai. Spero che dopo questa delusione la smetta di provare a fare il Masaniello e che cominci, finalmente, a lavorare per Castel Volturno. Deve ricordarsi che una parte della popolazione lo ha scelto per essere rappresentata e non può mortificare così i suoi elettori, è interessato solo ai giochi di potere non facendo nulla per provare a dare una mano”.
Ed aggiunge: “Il capo dell'opposizione si è ritrovato, ancora una volta, a guidare la rivolta degli sconfitti. Dissidente per natura e oppositore di mestiere, il consigliere Scialla vede sfumare per l'ennesima volta i suoi sogni di gloria disgregante. Nella storia recente si è reso protagonista del golpe nei confronti dell'ex sindaco Dimitri Russo, che per i mal di pancia dell'allora assessore Scialla, ha dovuto ritirare la candidatura per il secondo mandato e cedere il passo al tesoriere provinciale del Pd arrivando così ad una sconfitta epica. Sconfitta sopraggiunta in seguito ad un'altra nota scissione, quella avvenuta coi "100 volti" di Nicola Oliva che al fotofinish gli soffia il secondo posto alle scorse elezioni e lo relega al ruolo di sconfitto ininfluente. Ciò che è accaduto nell’ultimo consiglio comunale conferma che il leitmotiv della storia politica del consigliere Scialla è di essere il polo della discordia che ha il ruolo di ricompattare chiunque gli stia contro. Infatti è riuscito in ciò che nessuno si aspettava, riportare il numero della maggioranza Petrella a 11 consiglieri. Il consiglio comunale doveva rappresentare la morte dell'amministrazione Petrella ed invece è stato il Consiglio in cui la maggioranza risorge e diventa più forte che mai”.
