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Crisi in Comune, il sindaco convoca un nuovo vertice

Si deciderà la strategia da utilizzare per il consiglio comunale sul bilancio di previsione. Per ora i numeri non ci sono

I numeri sono il problema, adesso. Quelli necessari per andare in consiglio comunale e cercare di approvare il bilancio di previsione che rappresenta un ostacolo fondamentale per permettere all’amministrazione comunale di Marcianise di proseguire nel suo percorso. Ma, come detto, i numeri oggi non ci sono. Lo sa il sindaco Antonello Velardi e lo sanno i membri della ‘maggioranza relativa’ che per sabato mattina sono stati convocati in Comune per un nuovo vertice di maggioranza per affrontare questa delicatissima questione.

Il Partito democratico, ad oggi, non sembra avere intenzione di tornare sui suoi passi e Velardi si attende che in consiglio comunale votino contro il bilancio. A quel punto sarebbe la fine dell’amministrazione comunale. Servirebbe un asso nella manica o un aiutino dall’opposizione, ma, come denunciato dal documento di giovedì, il gruppo sembra essere ancora molto compatto.

Come uscirsene allora? Di questo si discuterà sabato mattina in clima tesissimo anche per l’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha certificato i tanti dubbi che erano stati manifestati in passato sull’accordo siglato con l’interporto. Quella fidejussione illecita che il Comune di Marcianise ha accettato a garanzia di un accordo complessivo da 21 milioni di euro oggi pesa come un macigno e rende ancora più difficile il dialogo e le riaperture delle trattative.

Anche se, alcune indiscrezioni trapelate da piazza Umberto I, confermato di contatti ancora esistenti tra Velardi ed alcuni esponenti del Pd. Il tempo, però, passa ed il giorno del ‘redde rationem’ si avvicina.

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