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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Piazza Vanvitelli

La maggioranza ‘processa’ l’assessore dopo la guerra al dirigente

Corvino sotto accusa, ma il sindaco vara la ‘linea soft’. Si allungano i tempi del rimpasto. Sul tavolo anche la gestione dei problemi quotidiani 'sentiti' dai cittadini

Una discussione lunga ed articolata per cercare di porre un freno alle tensioni che si sono rinnovate nelle ultime settimane e, soprattutto, per affrontare una questione scottante, come quella della lite, a colpi di documenti ufficiali, tra l’assessore Mirella Corvino ed il dirigente Marcello Iovino. Non sono mancati momenti di forte discussione nel corso del 'vertice del Principino’, andato in scena lunedì sera nella sala del Principino del Belvedere di San Leucio dove il sindaco Carlo Marino ha convocato tutti i consiglieri comunali della sua maggioranza per cercare di decidere una linea comune sulla quale andare avanti.

La lite assessore-dirigente

Al centro di tutta la discussione c’è stata, naturalmente, la vicenda relativa alla ‘denuncia’ dell’assessore Mirella Corvino che, con tanto di nota indirizzata al segretario generale, nei giorni scorsi ha denunciato ‘strane presenze’ di persone negli uffici del settore dei Servizi sociali che avrebbero maneggiato le buste relative ad una gara in corso. E proprio la ‘denuncia mediatica’ dell’assessore non è piaciuta al resto della maggioranza, visto che nessuno, a partire dal sindaco, era stato messo al corrente della vicenda prima di leggerla sulla stampa. Un atteggiamento che ha seguito di pochi giorni l’intervento a gamba tesa del fratello Pasquale Corvino (che col dirigente Iovino non ha mai avuto rapporti eccelsi, anzi…) che ebbe modo, pochi giorni prima del ‘fattaccio’, di entrare a gamba tesa su buona parte della maggioranza, alzando i toni dello scontro per tentare di salvare la poltrona di assessore della sorella (che oggi è il terzo assessore di un gruppo che conta appena tre consiglieri comunali). Quasi tuti i consiglieri presenti (chi veementemente, chi in maniera più soft) hanno condannato l’atteggiamento dell’assessore Corvino (non disdegnando anche qualche colpetto al dirigente…) ma alla fine si è deciso di adottare una linea “non dura”. Il sindaco si farà mediatore tra i litiganti in attesa che Iovino vada in pensione (a dicembre, ma con le ferie arretrate potrebbe lasciare gli uffici comunali entro l’estate).

Il rimpasto in giunta

Anche perché, ad oggi, non c’è grande voglia di mettere mano ad una rivisitazione delle deleghe, considerando che tra qualche mese dovrebbe essere messo mano finalmente al rimpasto, richiesto da più parti della maggioranza. Un cambio di assessori che, nelle intenzioni della maggioranza, dovrebbe essere quello definitivo che dovrebbe accompagnare Carlo Marino e la sua amministrazione alla fine della consiliatura. Ma anche qui resta qualche dubbio sulla tempistica. Soprattutto perché c’è un Puc da approvare entro fine anno (a meno di una nuova proroga) e nella lista di chi dovrebbe lasciare l’esecutivo c’è proprio il nome dell’attuale delegata all’Urbanistica Stefania Caiazzo, che dovrebbe far spazio ad uno tra Mimmo Maietta, Filippo Mazzarella e Lorenzo Gentile. Difficile pensare che a pochi mesi dall’approvazione Marino ‘permetta’ di cambiare il tecnico che ha seguito l’iter fin quasi alle sue battute conclusive, rischiando di perdere ulteriore tempo. L'ipotesi, dunque, è che il rimpasto possa arrivare solo dopo l'approvazione del Puc.

Gli altri temi sul tavolo

Dal tavolo è emersa anche un’altra richiesta nei confronti del sindaco Marino, quella di affrontare anche i problemi legati alla quotidianità dei cittadini. Parallelamente ai “grandi progetti” in itinere, più esponenti della maggioranza hanno chiesto di affrontare anche i temi che vengono sentiti maggiormente dai cittadini, come la necessità di avere un verde curato, strade pulite (non sono mancati richiami al lavoro di Ecocar) ed aree destinate ai bambini accessibili ed usufruibili (vedi piazzetta Padre Pio). Marino, sotto questo punto, ha assunto l’impegno di voler affrontare la vicenda e cercare soluzioni in breve tempo.

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