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Il sindaco mette mano alla giunta e prepara il primo rimpasto

Come da accordi pre-elettorali dovrà far ruotare l'esecutivo ma ha degli assessori 'blindati'

Se la matematica non è una opninione il sindaco di Casaluce, Francesco Luongo, a breve dovrà mettere mano alla giunta comunale per rispettare quelli che sono stati gli accordi pre-elettorali di ‘rotazione’ di tutti i componenti dell’esecutivo con la possibilità per tutti di poter fare parte della giunta e soprattutto di poter dare il proprio valido contributo per il futuro di Casaluce. Vincere le elezioni ‘Comunali’ è stata una opportunità importante soprattutto per chi - come l’attuale primo cittadino - ci ha provato in più occasioni ma adesso Luongo deve far fronte anche ad alcuni equilibri necessari per governare e per tenere salda la propria maggioranza.

Partiamo da un presupposto base: il primo cittadino per adesso ha tre poltrone che sono praticamente blindate (e proprio per questo motivo iniziano anche i primi mugugni interni). Ci sono tre intoccabili: Maddalena Zaccariello (vicesindaco e delegata alle Politiche sociali e legge 328/2000) per un impegno politico; Antonio Castellano (assessore delegato a manutenzione ordinaria territorio, patrimonio e verde pubblico e protezione civile) proprio per motivi di lavoro visto che sta dando una mano - attivamente - su tutto il territorio comunale; e poi c’è un impegno di ‘lontananza’, quello con Nicola Fusco (assessore delegato allo sviluppo e al recupero delle periferie). Se i primi due sono davvero intoccabili qui qualche dubbio c’è ma c’è una storia da raccontare.

Al momento della presentazione dei candidati Fusco (30 anni) fu presentato come “agente di polizia penitenziaria che vive nel rione San Lorenzo”. Ecco, questi sono due temi delicatissimi per il sindaco Francesco Luongo. Perché impegno di ‘lontananza’? Proprio perché qualora Fusco dovesse lasciare la giunta sarebbe costretto a tornare a lavorare fuori dalla Regione (pare in Toscana) dove invece da un anno (dalla vittoria delle elezioni) non è dovuto ad andare proprio per il suo impegno politico. Una bella gatta da pelare soprattutto perché l’altra candidata del Rione San Lorenzo Sara Turco pretende - a buon ragione - di avere spazio nell’esecutivo (così come tutti gli altri della maggioranza). 

Bloccare un’altra poltrona significherebbe per il sindaco dare meno spazi a tutti gli altri e i malumori potrebbero anche tramutarsi in ‘scontri’ interni alla maggioranza. Lasceranno invece l’esecutivo sicuramente Valentina Sorrentino (assessore delegato ad Ambiente, cultura, pubblica istruzione e attività istituzionali) e Carolina Biavasco (impegnata con Edilizia scolastica, lavoro, artigianato, agricoltura, commercio e attività produttive). Due ragazze che a dire il vero hanno lavorato bene in questi mesi di amministrazione. Chi prenderà il loro posto? Non è ancora chiaro se si deciderà di volta in volta oppure se c’è già l’accordo definito. Sicuramente due tra Marcellino Iovene, Francesco Tozzi, Giovanni D’Ambrosio, Tommaso Iovine e Raul Pagano.
 

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