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Il blitz di Oliviero sulla giunta Sasso apre la crisi politica

Il gruppo Sessa Libera (che rischia di perdere l'assessore) chiede un interpartitico per discutere delle mosse del sindaco

Il sindaco di Sessa Aurunca Silvio Sasso mette mano al rimpasto in giunta e si apre la crisi in maggioranza. Il cambio di assessori con l’uscita di Ugo Verrilo e Valeria Tramontana per mettere l’ingresso di Stefania Pellegrino ed Erasmo Palmieri, entrambi vicinissimi al consigliere regionale del Pd Gennaro Oliviero, ha provocato la reazione del gruppo ‘Sessa Libera’ che ha chiesto la convocazione di un interpartitico “come espressamente chiesto più volte dal consigliere Riccardo Zannini, perché in quella sede possa sviscerarsi l'intera situazione considerato che all'Albo Pretorio del Comune fino alla data del 29 aprile del corrente anno nessun decreto sindacale di nomina dei nuovi assessori risulta pubblicato”.

Per il gruppo civico “l'atteggiamento del sindaco non è condivisibile per varie ragioni, tutte di ordine politico”. E spiega: “Già all'inizio della legislatura un folto gruppo facente parte della maggioranza aveva chiesto al sindaco Sasso la visione politica per i singoli gruppi mediante la presenza di un proprio rappresentante in giunta ed addirittura volevano presentare un documento politico in tal senso come preludio di una sfiducia al neo eletto primo cittadino. Tale documento non volle essere sottoscritto dai rappresentanti della lista civica Sessa Libera che si dichiararono contrari al colpo di mano che voleva porsi in essere all'inizio della legislatura. Conseguenza di tale fedeltà agli accordo elettorali e non politici, presi in sede di formazione delle liste con l'allora candidato sindaco Sasso e con il consigliere regionale Oliviero, fu l'emarginazione del gruppo di Sessa Libera. Nacque una giunta comunale composta di elementi nominati dal Sindaco al di fuori delle forze politiche e quindi una giunta di fatto "tecnica". Successivamente i rappresentanti della lista "Circolo Vassallo", a seguito di proprie valutazioni politiche, lasciarono la maggioranza e si collocarono in minoranza bilanciando di fatto le due parti per cui la maggioranza risultava tale solo per il voto del Sindaco. Intanto persisteva l'ostilità del gruppo PD e dei rappresentanti delle liste civette (ma di fatto vicine al PD) create dal consigliere regionale locale verso la lista Sessa Libera tanto che quando il sindaco dovette rivedere la formazione della giunta, al PD ufficiale furono attribuiti il presidente del Consiglio ed altri due assessori, mentre altro assessore fu attribuito alla lista di Vernile e fu confermato l'assessore Verrillo a quel tempo espressione del sindaco.  Successivamente i rappresentanti della lista Sessa Libera, con il proprio consigliere Riccardo Zannini sempre in maggioranza, hanno avuto vari incontri  con il sindaco al quale hanno sempre rappresentato che, dal punto di vista politico, era incomprensibile come fosse rappresentata in giunta una lista che, per risultati elettorali, era giunta dopo di loro mentre loro ne erano esclusi. Intanto da parte di alcuni e dello stesso consigliere regionale Oliviero più incalzanti si facevano sul sindaco le pressioni perché fosse sostituito l'assessore Verrillo”.

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Nella note si svela anche il resoconto di un “un incontro avvenuto con il consigliere regionale Oliviero, il Sindaco ed il capogruppo del PD, nel quale i rappresentanti ed il consigliere di Sessa Libera Zannini chiesero la rappresentanza in giunta. Tale richiesta fu ancora una volta elusa ed anzi, ancora una volta, dagli altri, fu chiesta l'esclusione dell'assessore Verrillo da sostituire con elemento gradito all'altra parte politica presente. Forte fu, a tale richiesta,  la  reazione negativa dei rappresentanti di Sessa Libera e dopo varie discussioni fu concordato che l'assessore Verrillo fosse considerato rappresentante di tale gruppo politico anche se in condivisione con il Sindaco.  La situazione fu accettata sempre per coerenza e lealtà agli accordi elettorali ed al Sindaco. E' chiaro, da quando detto, che l'azzeramento della giunta è una manovra per sostituire l'assessore Verrillo al quale va tutta la stima  del gruppo Sessa Libera per l'ottimo lavoro fin qui svolto con serietà, costanza, onestà ed abnegazione”.

Sui possibili nuovi innesti nell’esecutivo, la posizione è netta: “La ventilata nomina di un assessore, sempre di Piedimonte, è un ulteriore schiaffo inferto in pieno viso al consigliere Zannini ed a tutto il gruppo Sessa Libera che non possono che essere amareggiati e delusi dall'atteggiamento di tutte le componenti della maggioranza. Ancora una volta i rappresentanti di Sessa Libera non possono accettare la presenza nell'esecutivo di un rappresentante di una lista risultata, per consensi elettorali, dopo  tale Gruppo anche in considerazione che, si badi bene, i voti di lista del gruppo Sessa Libera hanno permesso all'attuale Sindaco di vincere il ballottaggio e così sedere sulla poltrona di Primo Cittadino”.

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