L'annuncio di Camusso: "Ricostruiremo il circolo cittadino del Pd"

“Dopo le Primarie del Partito Democratico, si è avviata una fase di ricostruzione del nuovo PD e pensiamo che anche il circolo di Orta di Atella debba essere protagonista di questa fase: per questo diciamo che ricostruiamo il Partito Democratico”.  A parlare è Susanna Camusso, la commissaria dei democrat per la provincia di Caserta.  I dem non parteciperanno all’imminente tornata elettorale. Un colpo di scena se si pensa che fino all’ultimo minuto la coalizione era praticamente data per certa, con l’ex sindaco Vincenzo Gaudino come leader. Alla fine nulla di fatto.

“Si arriva a queste elezioni amministrative dopo il commissariamento prefettizio determinato dal cambio di schieramento di quattro consiglieri che costrinsero il sindaco alle dimissioni. Da qui inizia una crisi del Pd, diviso tra chi voleva governare democraticamente ed in trasparenza e chi aveva altri disegni ed ostacolava il cambiamento. Questa divisione e assenza di visione comune, ha attraversato il circolo di Orta di Atella e condotto fino all’impossibilità di presentare lista e candidatura a sindaco per le elezioni del 14 e 15 maggio. Il vulnus, purtroppo non rimane solo nel Partito Democratico, ma riguarda tutta la comunità, ci troviamo infatti, per la prima volta in una competizione elettorale priva di una reale contesa democratica. Agli elettori si lascia solo la scelta di partecipare o meno al voto, non potendo decidere per chi votare”, dice la Camusso.

Il Pd prova quindi a ripartire: “In questo ci impegniamo, affinché vi sia una forte partecipazione dei cittadini per intraprendere e definire le scelte necessarie per risolvere i problemi della nostra comunità e migliorare le condizioni delle cittadine e dei cittadini.Lo faremo innanzitutto vigilando sulle scelte e le azioni della nuova giunta, rivendicando trasparenza degli atti e discutendo nella città, sull’utilità e sugli effetti di quelle azioni. Lo faremo costruendo buona politica, rivolta alle persone fuori dagli intrecci di potere e di interesse che hanno ammalato la politica della città e attraversato anche il nostro partito. Sappiamo che si può fare e lo faremo, perché siamo convinti che il nuovo Partito Democratico è parte essenziale della vita politica di contrasto alle diseguaglianze, per un lavoro dignitoso, per lo sviluppo del territorio, per una politica ambientale e sociale sostenibile. Sappiamo che il miglior antidoto alla cattiva politica, è la partecipazione, essere presenti tra le cittadine e i cittadini e costruire con loro le risposte necessarie”, conclude Camusso.