
Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle
Regionali 2020. Ciarambino sfida De Luca e Caldoro: "Impresentabili fuori dalle liste"
La candidata 5 Stelle: "Firmino il patto per le liste pulite. Le parole di Salvini non bastano"
“Alle regionali di 5 anni fa – ha ricordato Ciarambino - la lista degli impresentabili stilata dalla Commissione Antimafia vedeva la Campania in testa per numero di impresentabili, tra coalizione di centrodestra e centrosinistra, con a capo gli stessi candidati presidenti di oggi. E non è certo un caso che la Campania sia tra le tre regioni con la maglia nera per corruzione. Una regione corrotta è una regione con minori investimenti pubblici e privati, dove non esiste la meritocrazia, dalla quale le imprese scappano assieme ai nostri giovani talenti, lasciandosi alle spalle disoccupazione e desertificazione industriale. A risentirne sono tutti i servizi essenziali. Dalle sanità, ai trasporti, alle opere pubbliche, alle politiche ambientali”.
“E non basta dire, come si limita a fare Salvini, “fuori i Cesaro”, se poi in lista ci sono comunque gli esponenti di quello stesso sistema. Di un nome di può facilmente fare a meno, ma non si può fare a meno dell’industria elettorale che si muove dietro quel nome. Non basta un tratto di penna, serve un’opera di pulizia profonda per il bene della nostra regione e dei nostri cittadini. E' un impegno – ha concluso la candidata alla presidenza della Regione Campania - che tutela le istituzioni e sono certissima che nessuno dei miei sfidanti si sottrarrà”.