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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

I tesserati Pd tagliati sotto i 5mila. Ma restano anomalie su 6 comuni casertani

La commissione provinciale si è spaccata al momento del voto: in 4 contro

L’anagrafe degli iscritti del Pd Caserta è stata ufficialmente licenziata dalla commissione provinciale presieduta da Francesco Gatto dopo 24 ore di riunioni, discussioni e tagli alla platea contestata dopo le denunce sul tesseramento dopato.

La delibera firmale, però, non è stata approvata all’unanimità: 9 i voti favorevoli, 4 i contrari; tra quest’ultimo hanno trovato spazio membri della commissione legati a Stefano Bonaccini e ad Elly Schlein (coi vari gruppi che si sono divisi).

Dopo i tagli, la platea degli iscritti del Partito democratico casertano risulta essere di 4994 persone. Sono state tagliate le tessere fatte con PayPal, Carte di credito e prepagate per un numero superiore a 3 tessere; le iscrizioni fatte mediante bonifico; tessere ripetute allo stesso soggetto richiedente. Nonostante i tagli effettuati, però, restano delle situazioni limite.

Confermate le anomalie nei comuni di Caianello, Casal di Principe, Castel Campagnano, Letino, Sessa Aurunca e Villa Literno che, si legge, “nonostante le riduzioni effettuate eccedono il rapporto percentuale tra iscrizioni e voti alle politiche del 25 Settembre 2022 del 30%”.

L’ultima parola spetterà alla commissione nazionale (oggi è stata già convocata una riunione coi presidenti delle commissioni provinciali e regionali), in attesa di capire se arriveranno ulteriori ricorsi da coloro che sono stati cancellati dagli elenchi.

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