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Politica Marcianise

Presidente del Consiglio: Tartaglione 'impone' Pinuccio Moretta

La prima richiesta della candidata sconfitta che però ha la maggioranza in Aula

A Marcianise la situazione politica è davvero in bilico. Da un lato lo schieramento di Antonio Trombetta che punta tutto sul suo candidato a sindaco per poter 'proseguire' il percorso avviato dopo il clamoroso recupero durante il mese di campagna elettorale che ha portato il medico ad indossare la fascia tricolore, dall'altro lo schieramento di Lina Tartaglione che sostiene di essere la maggioranza perchè in effetti in Aula ha un consigliere in più. 

Trombetta è stato proclamato sindaco e ora si attendono i consiglieri e la prima Assise durante la quale arriverà già la prima richiesta dal parte del gruppo della dentista: "La presidenza del Consiglio è nostra". Sul nome non è trapelato nulla dalla comunicazione ufficiale fatta dal gruppo sull'incontro che si è tenuto l'altra sera ma secondo i bene informati sarà 'imposto' il nome di Pinuccio Moretta, più votato della coalizione all'interno del Pd che tra l'altro è stato l'unico ad ottenere più seggi. Le altre liste infatti, secondo i dati del momento, hanno recuperato solo un seggio e tra l'altro non tutte. 

"La maggioranza siamo noi. Ed è compatta più che mai", ha commentato la consigliera di opposizione all'indomani della riunione con i rappresentanti delle liste e i consiglieri comunali eletti. "È stato un confronto sereno e molto costruttivo sul contributo che vogliamo offrire alla città. Siamo determinati a portare avanti il progetto di cambiamento annunciato in campagna elettorale nei contenuti, metodi e nello stile, e lo faremo rispettando i punti del nostro programma elettorale, per una politica del fare vicina al cittadino ed ai suoi bisogni", dice.

E poi arriva l'appunto sulla compattezza della squadra messa in dubbio sin dal primo momento da molti. "Ancora una volta si è sancita la compattezza della squadra ed il rigetto di ogni qualsivoglia pratica del passato; saremo con la città e per la città con la nostra voglia di concretezza e realizzazione. Siamo interessati a dare il nostro contributo che visto il dato elettorale è fondamentale alla luce del sole senza sotterfugi o scorciatoie, e senza strane mescolanze. Il Sindaco faccia pubblicamente le sue proposte e noi con grande senso di responsabilità le valuteremo. A tal proposito già nelle prossime ore chiederemo sempre pubblicamente alla minoranza del Consiglio Comunale di condividere all'unanimità il nostro Presidente del Consiglio. Sarebbe un bel segnale verso il cambiamento". 

La minoranza accetterà? E' questo l'interrogativo. Del resto potrebbe proprio per mantenere gli equilibri. Entrambi gli schieramenti sono convinti di avere il coltello dalla parte del manico. Analizzando i dati la maggioranza per l'approvazione delle delibere in Assise ha bisogno di almeno un voto in più 'pescando' proprio dall'opposizione che però sembra essere propensa a dare l'ok valutando di volta in volta le proposte, dall'altro l'opposizione si ritiene maggioranza ma dimentica che se tira troppo la corda il sindaco se messo alle strette e valutando una ingovernabilità potrebbe decidere di mandare tutti a casa e di tornare al voto. Al momento dunque la situazione è alquanto in bilico. 

C'è chi spera in un accordo tra i due schieramenti e chi invece sostiene che questa amministrazione non debba proprio partire. Solo al primo Consiglio comunale sarà chiaro l'intento dell'una e dell'altra parte. Atteso anche capire se ci sarà qualche sorpresa in giunta. 

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