Pd, la segreteria rinviata di 48 ore. Esposito: "Il partito così non regge più"
L'ex senatrice durissima: "I circoli aprano alle nuove adesioni"
Il 'redde rationem' è saltato. La riunione della segreteria provinciale del Partito democratico di Caserta convocata per mercoledì sera è stata spostata di 48 ore (nuovo appuntamento per venerdì) a causa dell'assenza del segretario provinciale Emiddio Cimmino, impegnato fino a notte fonda nelle trattative per la composizione della lista per l'Anci Campania che vedrà Carlo Marino diventare il nuovo presidente dell'associazione dei comuni in regione.
Ma il rinvio dell'incontro, nel corso del quale si sarebbe dovuta affrontare la delicata vicenda relativa alle ultime elezioni provinciali, dove una parte dei Democrat ha votato per la lista 'Liberi e Moderati' dei consiglieri regionali Luigi Bosco e Giovanni Zannini, non appoggiando quella del consigliere regionale Pd Gennaro Oliviero (dopo che il secondo gruppo di candidati Democrat era stato ricusato), ha provocato ulteriori tensioni.
Anche Lucia Esposito, ex senatrice e consigliera regionale, ha inteso manifestare apertamente tutta la sua delusione. "A nulla sono serviti i richiami all’unità nella Assemblea Provinciale del PD della scorsa settimana. Neppure la Segreteria si è riuscita a riunire per tirare fuori le ragioni del disastro causato da un pezzo del Partito che ha votato diversamente alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale. La parola deve tornare direttamente ai Circoli che hanno la necessità di spalancare le porte per raccogliere nuove adesioni e per far emergere l’energia che ancora c’è. Il PD casertano così non regge più".