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L'unità del Pd alla "prova elettorale": in 23 firmano documento per "decisioni condivise"

Chiesta la convocazione della direzione provinciale. Ecco i retroscena

L'unità del Partito democratico di Caserta si trova davanti alla prima 'prova' importante, in vista delle scelte sulle elezioni amministrative e le Europee del prossimo maggio. 

Ventitré membri (su 50) della direzione provinciale del Partito democratico di Caserta ha inviato un documento al segretario Emiddio Cimmino ed al presidente dell’assemblea Camilla Sgambato per chiedere di convocare, in tempi brevi, una riunione per iniziare a discutere delle prossime elezioni amministrative che “impegneranno nelle prossime settimane il nostro partito in una sfida cruciale per il rilancio dell’azione di governo locale in questa provincia, a partire dalla città di Aversa, e rispetto alla quale il PD casertano deve farsi trovare pronto e competitivo, soprattutto dopo taluni cocenti insuccessi elettorali degli anni passati”. 

A sottoscrivere il documento sono stati Achille Cennami, Raffaele Di Lauro, Fernando Catarcio, Basilio Venile, Mario Troiano, Martino Valiante, Giuseppe Mangiacapre, Alessandro Landolfi, Felice Di Matteo, Paolo Falco, Luca Mozzillo, J. Andres Di Lucchio, Amalia lannone, Rosaria Pentella, Franca Cinotti, Maria Canzano, Tullia Di Caprio, Lina Fusco, Veronica Felaco, Eugenia D'Angelo, Giuseppina Pirozzi, Lidia Leardi, Sofia Loffredo.

Chiaro che la richiesta di convocazione (firmata dagli esponenti delle aree che fanno capo a Gennaro Oliviero) mira a discutere, in maniera omnicomprensiva, tutte le strategie da adottare, per frenare alcune "fughe in avanti", come quella del Pd di Aversa (che fa riferimento in gran parte al consigliere regionale Stefano Graziano) che già ha avviato trattative per una coalizione civica, senza simboli, con alcuni esponenti di Forza Italia e Noi Aversani.

Secondo i firmatari “occorre ripristinare i luoghi deputati alla discussione politica nel nostro partito, per troppo tempo ignorati, che ci consentano di definire insieme la linea politica cui informare i conseguenti e necessari processi di definizione delle alleanze politiche e i criteri di formazione delle liste del PD competitive e di alto profilo, in tutti i comuni impegnati nelle prossime consultazioni elettorali amministrative”.

Quello che viene chiesto dai firmatari del documento è “un’azione coordinata in tutti i territori, affinché il messaggio di novità e di ritrovata attenzione ai temi dell’equità sociale e dei diritti arrivi a tutti i cittadini di questa provincia, avendo peraltro la responsabilità di sostenere e riconfermare ben due autorevoli rappresentanti al Parlamento europeo di Bruxelles (Nicola Caputo e Pina Picierno)”.

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