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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Camusso indica la nuova strada del Pd: dialogo con forze civiche su grandi temi

Giornata di incontri per la commissaria dem in Terra di Lavoro tra la benedizione a Lina Tartaglione a Marcianise ed il no al "partito degli amministratori"

Rispetto delle regole, riportare al centro i temi sui territori ed aprire un dialogo costante con il mondo dell'associazionismo. Sono queste le prime indicazioni della commissaria provinciale del Pd di Caserta Susanna Camusso.

Nella giornata di giovedì, nella sede di piazza Matteotti nel Capoluogo, la commissaria ha tenuto una serie di incontri conoscitivi sia per fare il punto su quanto accaduto in occasione del congresso, con l'azzeramento dei tesserati e la questione finita in tribunale, sia per dare indicazioni sulla nuova linea politica da seguire con gli esponenti che hanno sostenuto la mozione Schlein alle primarie. Nel corso della mattinata Camusso ha incontrato il coordinatore della commissione per il congresso Provinciale Francesco Gatto. Un incontro cordiale nel corso del quale Gatto ha ripercorso le attività svolte dalla commissione e gli adempimenti svolti nella fase congressuale con le primarie che sono state comunque svolte nonostante le difficoltà dettate dal caso delle tessere dopate. Poi è stata la volta di Giuseppe Scialla, tesoriere del partito, con cui è stato fatto il punto sulle casse del Pd provinciale anche in vista della restituzione dei soldi per le tessere annullate.

Messe da parte le questioni amministrative si è passati poi alla politica. Prima l'incontro con Lina Tartaglione, candidata sindaca di Marcianise. Un caso nazionale quello marcianisano in cui il polo progressista è riuscito ad esprimere - un unicum in provincia - una candidata unitaria per l'intera coalizione di centrosinistra in blocco con Movimento 5 Stelle e Italia Viva. "In un'area industriale bisognosa di sostegno e di riprendere a crescere è molto importante che ci sia una proposta politica come la sua, attenta - molto attenta -  alla dignità del lavoro. Sono felice che sia candidata una donna, per la sua sensibilità alla qualità della vita e dei servizi - ha commentato Camusso sui social - Vista anche la scelta di lavorare collettivamente alla stesura di un programma, mi pare che ci siano tutti gli ingredienti di un progetto all'insegna di una buona politica, che è anche ciò che vogliamo costruire con il nuovo Pd".

"Lavoro" e "condivisione". Parole chiave del nuovo corso della segretaria Elly Schlein che sono state ribadite anche nel successivo incontro con gli esponenti di Terra di Lavoro che alle primarie hanno sostenuto la mozione della segretaria ed al quale hanno partecipato, tra gli altri, il capogruppo del Pd in consiglio comunale a Caserta Gianni Comunale, Alessandro Tartaglione ed Antonella Dollero di ArticoloUno, Alessandro Landolfi e il coordinatore del Pd ad Orta di Atella Giacinto Meta. 

La commissaria, per grandi linee, ha evidenziato il nuovo corso dei democrat partendo dalla necessità del rispetto delle regole e la necessità di riportare al centro dell'azione politica i grandi temi, soprattutto nei 5 grandi comuni chiamati alle urne, dal lavoro (come fatto con Tartaglione) al Pnrr ma anche l'autonomia differenziata (tema sul quale interverrà ad un convegno in programma a Santa Maria Capua Vetere). 

Infine è stata evidenziata la necessità di aprire un dialogo ed attrarre nuovamente quei gruppi civici di area di centrosinistra che si sono formati nel tempo in quanto non si sentivano più rappresentati proprio dal Pd. Un'indicazione, quest'ultima, che sembra essere il vero elemendo di discontinuità: uscire dall'ottica del partito degli amministratori - intesi come i cacicchi gestori del potere, per dirlo con le parole della Schlein - ed entrare in quella di un Pd popolare, più vicino a quei pezzi di società civile che operano e lavorano sul territorio.  

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