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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Clima infuocato nel Pd: scontro a distanza tra Del Basso, Oliviero e Boccia

Il deputato ed il consigliere regionale: “Voto atto di fede, il 26 tireremo le somme”. Il commissario regionale li stoppa

E’ un clima tesissimo quello che si è venuto a creare nel Partito democratico a tre settimane dal voto per le elezioni politiche. In particolare a Caserta ed in Campania, dove le scelte fatte per le candidature hanno provocato strappi che sembrano difficilmente sanabili. Come evidenziano anche le ultime dichiarazioni del deputato uscente di Benevento Umberto Del Basso De Caro e del presidente del consiglio regionale della Campania, il sessano Gennaro Oliviero, che hanno parlato di voto “per atto di fede” al Pd per queste elezioni e di “somme da tirare” dal 26 settembre.

Boccia: “Non si pensi al destino dei singoli”

Parole a cui ha risposto da Caserta il commissario regionale Francesco Boccia, durante la presentazione dei candidati. “Un iscritto al Pd, a maggior ragione un iscritto eletto nelle istituzioni, non ha bisogno di fare queste dichiarazioni perché dovrebbe votare a prescindere il partito. Il Partito democratico ha dato tanto ad ognuno di noi. Se io sono in Parlamento, ma già quando sono entrato nel Consiglio comunale della mia città, ci sono entrato grazie al Pd perché gli elettori non votano i singoli in quanto rappresentanti di se stessi ma votano e sostengono ognuno di noi in quanto rappresentante di una vasta comunità. Quindi - evidenzia Boccia - mi auguro che queste siano dichiarazioni parziali, che possano essere irrobustite da passione, orgoglio non verso un gruppo dirigente ma verso la comunità dem che merita dirigenti che facciano campagna elettorale sempre". Boccia spiega di aver fatto "spesso campagna elettorale per tanti dirigenti eletti nel centro sinistra allargato, non pensando al mio destino ma esclusivamente alla comunità dem”.

Graziano: “Solo Pd con rappresentanza territoriale”

"In questa terra gli unici candidati che hanno avuto una grande rappresentanza territoriale sono quelli del Pd” ha aggiunto Stefano Graziano, capolista alla Camera. “Negli altri partiti nessuno ha scelto una rappresentanza territoriale forte, tranne Fratelli d'Italia. Qui si dimostra ancora di più il voto utile, o si vota noi o Fratelli d'Italia; è la rappresentazione plastica di un voto utile in una provincia che vuole essere rappresentata. Caserta deve avere ciò che ha perso in questi anni”.

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