Lettera anonima alla candidata: "Truffa sulla disoccupazione del sindaco". Lui attacca: “Intimidazioni camorristiche”

Le elezioni si avvicinano ed a Villa di Briano il clima sembra tutt’altro che tranquillo. Come dimostra una lettera anonima inviata a Giusy Conte, una futura candidata al consiglio copmiunale col sindaco uscente Luigi Della Corte. Una missiva in cui si denunciano truffe sulla disoccupazione ed alle assicurazioni che sarebbero state commesse dal primo cittadino uscente del paese dell’agro aversano. Il quale, secondo lo scrittore anonimo, che utilizza anche un falso nome, avrebbe nascosto anche le armi del clan.

E’ lo stesso Della Corte a denunciare questa intimidazione, annunciando che chiederà un incontro al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto ed anche con la magistratura. “L'obiettivo è quello di impaurire e scoraggiare i cittadini onesti che vogliono affacciarsi alla politica e scoraggiarli attraverso la minaccia, la calunnia e la menzogna. Brianesi onesti come Giusy, che mi ha mostrato questa ignobile lettera. È semplicemente vergognoso che questi siano i temi e le modalità con le quali si sta preparando il campo di battaglia per le prossime elezioni. Io non permetterò che questo accada. Non lo permetterò. I cittadini che vogliono candidarsi, che vogliono appoggiare un'idea politica democratica per Villa di Briano (non fa differenza se con noi o contro di noi) e anche quelli che vogliono semplicemente simpatizzare, devono sentirsi liberi di farlo e tutelati. Villa di Briano è di tutti i brianesi e nessuno in questo paese, con queste modalità minatorie, violente, camorristiche, deve privarci del diritto di sentirci comunità unita”.