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Redazione

La Regione Campania riduce la portata idrica del 30%, l'allarme del Consorzio Idrico di Terra di Lavoro

Caserta - Si è tenuta stamani, negli uffici del Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” di Caserta,  una lunga conferenza dei servizi avente ad oggetto la crisi idrica che sta colpendo la provincia in queste ultime settimane. Dopo la comunicazione con...

Si è tenuta stamani, negli uffici del Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” di Caserta, una lunga conferenza dei servizi avente ad oggetto la crisi idrica che sta colpendo la provincia in queste ultime settimane. Dopo la comunicazione con la quale la Direzione generale per l’Ambiente e l’Ecosistema della Regione Campania ha annunciato alla Prefettura ed ai Comuni la riduzione della portata delle acque del 20/30% nelle ore notturne, il Presidente del CDA Pasquale Di Biasio, unitamente al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci Giancarlo L’Arco, ha voluto promuovere una serie di incontri con gli amministratori di diversi comuni del territorio consorziati con l’Ente, al fine di trovare soluzioni rapide e mettere a punto un piano comune di razionalizzazione della risorsa idro potabile. Alla presenza dei dirigenti dell’Ufficio Reti, Impianti e Commerciale, unitamente al Direttore Generale Giuseppe Farbo, sono state affrontate le problematiche ordinarie e quelle derivanti dalla diminuzione della portata annunciata dalla Regione Campania. “Diminuendo la pressione di circa un terzo nelle ore notturne – ha spiegato Di Biasio – la rete, ma è lo stesso anche per i serbatoi, subisce un parziale svuotamento pertanto, prima che il flusso torni ad essere regolare, è necessario attendere il ritorno della giusta pressione, fenomeno che può richiedere anche delle ore. In questi giorni il CITL si sta adoperando, come del resto ha sempre fatto, per dare il massimo supporto possibile ai Comuni. Tuttavia, mi preme ricordare, ancora una volta, che l’emergenza di queste settimane ha comunque delle radici antiche che sono, senza alcun dubbio, individuabili nella rete idrica obsoleta e strutturalmente inadeguata alla popolazione della Provincia di Caserta che conta quasi un milione di abitanti. Oggi è più che mai necessario – conclude il Presidente Di Biasio - un intervento strutturale su tutta la rete idrica che possa garantire un sostanziale azzeramento della dispersione e di poter sfruttare al meglio la risorsa idro potabile”.Gli incontri con i sindaci dei comuni consorziati proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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