Caos quest'oggi al consiglio comunale di Quarto (Napoli). I cinque consiglieri di minoranza avevano chiesto un Consiglio straordinario per dibattere degli ultimi fatti che hanno coinvolto la giunta grillina con l'inchiesta della magistratura per tentata estorsione al sindaco e voto di scambio da parte del consigliere de Robbio. Sono dovute intervenire le forze di polizia per evitare che la situazione degenerasse.

"Durante la seduta del consiglio comunale di Quarto, il Movimento 5 Stelle ha bocciato la proposta di discutere pubblicamente delle indagini sui contatti con la camorra e ha fatto allontanare dall’aula cittadini e militanti Pd lì con me per protestare e chiedere spiegazioni al sindaco. Cose mai viste neanche nella prima Repubblica. È incredibile che caccino un ragazzo, Marco Sarracino, chiedendogli anche i documenti, da una seduta convocata come seduta aperta. È questa la loro idea di trasparenza e democrazia? Noi non ci arrendiamo e continueremo a chiedere le dimissioni del sindaco 5Stelle Rosa Capuozzo". Così su facebook l'europarlamentare del Partito Democratico Pina Picierno.

“Abbiamo preso in prestito lo slogan del Movimento Cinque Stelle, L’onestà andrà di moda a Quarto, perché, di fronte al rischio di condizionamento delle Istituzioni da parte della camorra non devono esserci divisioni e tutti dovrebbero remare dalla stessa parte, al di là delle chiacchiere e delle difese ad oltranza delle poltrone”. Questo lo spirito che ha animato la partecipazione dei Verdi al sit in organizzato fuori il Comune di Quarto questa mattina. A rappresentare il Sole che ride c’erano il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri comunale di Pozzuoli, Paolo Tozzi e Maurizio Orsi, e il gruppo di Quarto.