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Politica Villa Literno

Capoluongo coordinatrice di Italia Viva: aderiscono 2 assessori

Caiazzo e Ucciero passano nel nuovo movimento di Matteo Renzi

Nasce anche a Villa Literno la sezione di Italia Viva. Diverse le adesioni, soprattutto da parte di chi arriva da anni di impegno politico, di impegno civico in comitati e associazioni e dal mondo dell’imprenditoria locale. Dopo la kermesse fiorentina che ha visto 'Italia Viva' Villa Literno ben rappresentata con una delegazione di 30 persone, l’assessore Arturo Caiazzo e l’assessore Raffaela Ucciero, insieme alla coordinatrice Giusy Capoluongo, annunciano l’inaugurazione della sede di 'Italia Viva' Villa Literno.

Le parole della coordinatrice Giusy Capoluongo hanno confermato una netta rottura con gli schemi del passato anche nella scelta della sede. Infatti, la nuova sede 'Italia Viva' sarà inaugurata, non in Piazza Marconi, ma su Via Vittorio Emanuele III, uno dei quattro corsi principali del paese. "Questa scelta è dettata dalla voglia di uscire fuori dai vecchi schemi politici e di guardare a trecentosessanta gradi il panorama politico liternese da un’altra prospettiva - afferma la neo coordinatrice - Credo che questa nuova casa, posta su uno dei Corsi principali possa essere, non solo un punto di svolta ma anche una sede strategica per far avvicinare soprattutto le donne alla politica e renderle partecipi, cosa che in piazze non è mai riuscita. Italia Viva nasce con l’obiettivo di valorizzare in modo concreto il ruolo femminile in politica puntando alla parità assoluta tra uomini e donne. Orbene, sposando in pieno le linee programmatiche e valoriali del partito centrale, cerchiamo di cogliere l’occasione di aprirci alla cittadinanza in modo nuovo, senza pregiudizi e stereotipi, aprendo, come summenzionato, la sede in un luogo dove forse si parla meno il “politichese” ma si riesca a portare la politica più contatto con i cittadini. Italia Viva Villa Literno - spiega la coordinatrice - è pronta all’azione civile e condivide la scelta ribadita in occasione della decima Leopolda da Ettore Rosato di un partito fondato sulla partecipazione popolare e su di una cultura politica giovane, innovativa e femminista".

Raffaela Ucciero, assessore comunale con delega all’Ambiente ed ai Rapporti con le associazioni, spiega la scelta di uscire dal Pd e le motivazioni che la spingono invece ad affrontare una nuova esperienza con Matteo Renzi, per dare vita ad un partito che nasce per rimettere al centro il tema del lavoro, dell’istruzione, della famiglia e dell’ambiente. “Sono sempre stata fuori dai soliti schemi preimpostati. In questi dieci anni in cui sono stata iscritta al Pd, ho maturato la consapevolezza che certe dinamiche interne non mi appartenevano e non concepivo il modo di stare nel partito. La svolta per me è arrivata, dopo una lunga riflessione, decidendo di partecipare alla Leopolda ed accettando questa nuova sfida lanciata da Matteo Renzi: non rinnego quello che ho fatto in questi anni, ma ho deciso di portare avanti una politica incentrata sul territorio e sulla seria partecipazione delle donne nella vita politica locale e non”. “La nuova dimensione di Italia Viva Villa Literno punta ad accorciare le distanze tra i cittadini e la politica, con un’aggregazione che parta dal basso per una politica che rinnega la logica dell’odio o della polemica sterile mantenendo sempre come unico obiettivo la costruzione del bene comune”.

L’avvocato Arturo Caiazzo, assessore comunale con delega alle Attività produttive, Corso pubblico, Manutenzione, Servizi cimiteriali e Contenzioso, nonché capogruppo dell’attuale maggioranza, afferma: “Con Italia Viva, Renzi ha spostato l’asse politico al centro, puntando a riempire un vuoto creato dalla polarizzazione ai lati della politica italiana. Oggi, occorre riconoscere che la politica non è più fondata su una ideologia strandardizzata di valori e che quindi ha bisogno di concretezza nell’agire quotidiano e nella coerenza dei valori condivisi. Per me è la prima esperienza in un partito, che nasce dalla volontà di ricorrere a strutture organizzate che permettano all’azione politica di poter avere una evoluzione in una progressione futura, facendo in modo che lo sforzo prodotto possa avere una dimensione più estesa rispetto al contesto del civismo. Stare in un partito significa avere le idee chiare, mettere dei temi al centro e lavorare in maniera compatta per raggiungere degli obiettivi comuni. Per far questo, Italia Viva Villa Literno si pone di superare l’antagonismo ideologico, sociale e culturale. Il modo di fare politica è cambiato, ed è necessaria una evoluzione che imponga di guardare molto di più alle persone che agli ideali politici, che usi quale verbo ispiratore l’agire, imparando a guardare da una diversa prospettiva ed investendo sulla dialettica politica come centro circolare di crescita per il territorio. Dopo gli incontri programmatici di Italia Viva tenutosi a Napoli e Caserta, dove abbiamo volentieri partecipato, promuoveremo una iniziativa a breve, anche a Villa Literno, per un rilancio programmatico nell’agro-aversano, in provincia di Caserta ed in Campania che tenga conto delle esigenze dei singoli territori”. 

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