E’ ufficiale: sarà Dominga Inviti il candidato sindaco di ‘Patto civico per Lusciano’. L’investitura è stata annunciata nella serata di sabato, durante la presentazione della coalizione ai cittadini nel Palazzo Ducale. E questo, ovviamente, ha scatenato la reazione dell’opposizione che l’ha espulsa dal proprio gruppo e rimossa da leader della minoranza. Ma andiamo con ordine.

Se ne parlava già da qualche giorno, ma solo sabato è arrivata l’ufficialità. Inviti, da 5 anni a capo della minoranza, guiderà lo schieramento che comprende al suo interno ‘Noi per Lusciano’, il gruppo dell’attuale maggioranza che da 10 anni amministra la città, il movimento ‘Il girasole’, Idee in Comune, Lusciano Riparte e Insieme. “La vita mi ha insegnato a pensare al presente e progettare il futuro, ad andare avanti ascoltando il mio io, ad essere me stessa e non ad essere quella che gli altri vorrebbero. La sfida inizia ed io sono pronta ad affrontarla insieme al Patto civico per Lusciano”, ha commentato la Inviti.

La notizia non ha ovviamente trovato d’accordo i colleghi di minoranza (che in vista delle prossime elezioni sono schierati sul fronte opposto, quello di Giuseppe Mariniello). I consiglieri comunali Enrica Rosa Granieri, Francesco Palmiero e Filippo Ciocio del gruppo ‘Lusciano che vorrei’ “prendono atto con sorpresa della decisione della consigliera Inviti Dominga di candidarsi a sindaco con la coalizione di maggioranza, facente capo al sindaco uscente. Una vicenda quantomeno imbarazzante che, per il momento, si commenta da sola. Chi si candida ad essere rappresentante delle istituzioni, dovrebbe prima di tutto rispettare l’istituzione stessa: la consigliera Inviti, da capogruppo di opposizione, accetta l’investitura come candidato sindaco della maggioranza, senza avere neppure avuto la delicatezza di comunicare precedentemente le sue dimissioni”, dicono dal collettivo. “Con effetto immediato – hanno aggiunto - tramite pec inviata al protocollo comunale, i consiglieri Granieri, Palmiero e Ciocio espellono la consigliera Inviti dal gruppo consiliare ‘Lusciano che vorrei’, rimuovendola dall’incarico di capogruppo consiliare che sarà rivestito dalla consigliera Granieri per gli ultimi mesi di consiliatura”.