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L’intervista. Il neo senatore grillino Santillo: “Priorità alle istanze del territorio”

Il grillino commenta l’exploit del Movimento in provincia di Caserta

A distanza di dodici anni Casapulla ha un altro rappresentante in Parlamento. Nel 2006 – correva la XV legislatura -  Peppe Trepiccione conquistò uno scranno a Montecitorio nel collegio di Torino sotto la bandiera dei Verdi di Alfonso Pecoraro Scanio; oggi tocca ad Agostino Santillo, militante sin dalla prima ora del Movimento 5 Stelle, veder coronare la sua ascesa a Palazzo Madama.

Debuttante, l’ingegnere di Casapulla si era già misurato alle Regionali del 2015, riportando 5159 e piazzandosi al terzo posto dopo l’eletto Vincenzo Viglione e Margherita Del Sesto. Agli estranei al Movimento il nome potrà dire poco, ma dopo questi ulteriori due anni di frenetica attività il suo peso specifico è salito a dismisura ed oggi – a prescindere dall’elezione al Senato – è uno degli uomini di punta della Campania. Praticamente è stato impossibile raggiungerlo all’indomani della straordinaria affermazione: di buon mattino si è dedicato come sempre alla sua razione di footing quotidiano, nel pomeriggio, fino a tarda sera, ha partecipato insieme agli altri eletti ed ai militanti, alla festa del premier in pectore Luigi Di Maio a Pomigliano. Quando meno te lo aspetti lo incroci al solito bar della città natale e non si sottrae al taccuino e all’intervista di rito, anche se con la dovuta cautela, in ossequio alle norme che gli eletti del Movimento devono osservare in attesa della proclamazione ufficiale.

“Sono estremamente soddisfatto dell’affermazione – esordisce Santillo – che va condivisa con tutti gli attivisti e con tutti gli elettori che hanno inviato un messaggio troppo chiaro. Dopo la fase della protesta riconducibile alla nostra attività di forza emergente della politica e dopo la fase di proposta che ha contraddistinto il nostro operato in Parlamento nella legislatura scorsa, ora è arrivato il momento dell’operatività e di tramutare nei fatti il programma elettorale sottoposto agli elettori e da questi approvato col voto. Quello dato al Movimento 5 Stelle è un voto espresso con la consapevolezza che esso è l’unica forza politica che li tuteli. Ha portato avanti in questi anni e continua con coerenza e competenza le battaglie nell’interesse della collettività”.

Il concetto che qualche denigratore sta portando avanti in questo frangente è che a prescindere da tutto, anche un cittadino qualsiasi, pescato a caso, sarebbe diventato parlamentare spinto dal vento…

“Il Movimento – ribatte Santillo – ha inserito nelle sue liste cittadini attivi, con anni di militanza alle spalle e designati on line a tale ruolo dagli iscritti certificati. Anche questo ha influito sulla scelta della forza politica da sostenere, perché proveniente dal basso e non imposta dal leader di turno. Ciascuno di noi, votati dagli iscritti nella fase propedeutica alle elezioni, pertanto è chiamato a rispondere ai requisiti di capacità, trasparenza e affidabilità in coerenza coi principi del Movimento”.

Caserta ha spedito a Roma un nutrito gruppo di rappresentanti pentastellati, tutti compartecipi delle stesse istanze. In base alle capacità e professionalità di ciascuno andranno a posizionarsi nelle varie commissioni, Agostino non nasconde qualche preferenza.

“Decisamente – conclude il neo senatore – la mia storia professionale mi fa propendere verso i lavori pubblici o l’ambiente, ma se si dovesse creare sovrapposizione con qualche collega di maggiore esperienza, non esiterei a fare un passo indietro e dirottare le mie attenzioni altrove. Ma sono sicuro che insieme a tutta la squadra daremo il massimo per cercare di migliorare sempre più la nostra provincia ed il nostro territorio”.

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