rotate-mobile
Politica

Idrico, frenata sull'accordo. E Mirra sposta l'assemblea di una settimana

In calo l'opzione De Michele, per la presidenza si cerca un altro nome

Un’altra settimana di tempo per trovare l’intesa sul presidente dell’Ente Idrico di Caserta. Il dimissionario Antonio Mirra, sindaco di Santa Maria Capua Vetere, ha provveduto oggi ad annullare la convocazione dell’assemblea per lunedì e martedì prossimo, rinviandola al 21 e 22 gennaio. Uno spostamento ufficialmente “per motivi personali”, ma che in realtà cela la necessità di un nuovo “aggiornamento” su quelli che sono gli accordi da definire all’interno del Partito democratico.

Domenica vi raccontavamo della possibilità di trovare una intesa allargata anche al congresso provinciale (che sin svolgerà il 20 gennaio) con che avrebbe potuto premiare Emiddio Cimmino (ex sindaco di San Tammaro) alla guida del partito e Franco De Michele (vice sindaco di Caserta) all’Ente Idrico.

Ma su questa ipotesi, nelle ultime ore, pare ci sia stata una frenata, soprattutto perché, stando ai rumors, il consigliere regionale Gennaro Oliviero vorrebbe cercare di trovare un’alternativa a De Michele alla guida dell’Ente Idrico, dando spazio anche ai comuni più piccoli (fino ad oggi tra Idrico e Ato Rifiuti si sono alternati Caserta, Santa Maria Capua Vetere e Marcianise).

Sullo sfondo resta ancora l’opzione Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno, che però in primavera sarà impegnato in campagna elettorale; a ciò va aggiunto anche un altro fattore, relativo alla volontà di Oliviero di premiare anche uno dei sindaci che sono a lui vicini (leggi anche Silvio Sasso di Sessa Aurunca). Le trattative continuano e non sarà un caso che, alla fine, le scelte per congresso provinciale ed Ente Idrico verranno prese a distanza di poche ore l'una dall'altra.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Idrico, frenata sull'accordo. E Mirra sposta l'assemblea di una settimana

CasertaNews è in caricamento