Scintille in maggioranza, Iannucci si dimette da presidente della commissione

E’ un’aria tutt’altro che tranquilla quella che si respira nella maggioranza al Comune di Caserta.

Oggetto del contendere la modifica al regolamento delle attività consiliare, licenziata dalla prima commissione consiliare presieduta da Gianluca Iannucci, che aveva apportato delle modifiche legate all’era della pandemia da Covid-19 (purtroppo ancora molto presente, come dimostrano i dati dei contagi degli ultimi giorni). Oggi doveva arrivare il via libera da parte del consiglio comunale, ma l’argomento è saltato a causa delle scintille che ci sono state in maggioranza.

In particolare, Iannucci ha annunciato le dimissioni da presidente della commissione consiliare dopo la mossa di due consiglieri del Partito democratico (Andrea Boccagna e Matteo Donisi) di presentare emendamenti al regolamento, nonostante, durante i lavori della commissione, era stato chiesto di non far presentare modifiche per evitare la volontà di far emergere “prime donne” su un lavoro collegiale. Ma così non è stato. Questo ha fatto andare su tutte le furie Iannucci che ha, quindi, deciso di andare via dal consiglio comunale.

L’azione è stata notata dall’opposizione. Ed è stato Pasquale Napoletano, esponente di Fratelli d’Italia e membro della commissione, a chiedere che il punto all’ordine del giorno venisse rinviato proprio dopo aver notato l’assenza di Iannucci e la richiesta di sospensione avanzata da Massimo Russo dei Moderati. “E’ vergognoso non vedere il presidente della commissione in aula su questo punto dopo il lavoro che è stato fatto tutti insieme e notare che ci sono altri consiglieri che a tre mesi di distanza dall’approvazione in commissione presentano degli emendamenti al regolamento”. Il punto all’ordine del giorno è stato, dunque, rinviato, con gli atti che torneranno in commissione per valutare se apportare o meno modifiche.