Golia esce allo scoperto: "Mandato a casa da pezzi del Pd con complicità di Romano"
L'ex sindaco di Aversa punta l'indice contro mandanti ed esecutori: "Mi hanno tolto la fascia per interessi personali ma non la credibilità"
"Una follia politica in nome di interessi personali" e "a scapito della città di Aversa". L'ormai ex sindaco Alfonso Golia esce allo scoperto e lancia accuse nel day after la sfiducia avvenuta in consiglio comunale con la mancata approvazione del bilancio di previsione.
Golia non si nasconde e punta l'indice contro chi ha posto fine anzitempo alla sua amministrazione. "Con la regia dell’opposizione, l’aiuto di un pezzo del Pd e la complicità del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Romano si è consumata una follia politica in nome di interessi individuali a scapito della città di Aversa. Mancano pochi mesi alle elezioni e i cittadini avrebbero deciso. Che senso ha tutto questo?".
Per l'ex sindaco i motivi sembrano essere chiari: "da un lato c’è stata la paura di fare arrivare alle elezioni la nostra Amministrazione in carica, dall’altro il rincorrere di ambizioni personali, posizionamenti e candidature. Indegno che il teatro di tutto questo sia stato questo bilancio previsionale che era un documento fondamentale ricco di opportunità per lo sviluppo e il futuro della città". Non solo. Per Golia "è inaccettabile che da anni un pezzo del Pd si sia prestato a tutto questo insieme a consiglieri eletti nella mia coalizione".
Infine: "Mi dispiace deludere i soliti noti, ma io continuerò a essere Sindaco tra la gente per la gente e punto di riferimento per la città nei prossimi mesi, quando troveranno compimento i nostri progetti e interventi, così come continuerò a girare la città con la mia sedia rossa e continuerò ad essere presente per i miei concittadini. Ho bisogno di ascoltarli, confrontarmi e raccontare le ragioni di alcune scelte. Se la città vuole, io per la mia città ci sono. Come ci sono stato e ci sarò sempre. Mi avranno tolto la fascia, ma la credibilità e la fiducia che ho confermato in questi anni, la vicinanza e il rapporto diretto che ho costruito con i cittadini, non saranno certo i soliti noti e una politica che ha fatto il suo tempo a cancellare tutto questo. In me ha sempre prevalso l’interesse collettivo all’interesse individuale, ciò continuerà ad essere il mio faro. Voglio ringraziare tutti i cittadini di Aversa per il loro affetto e sostegno ricevuto in questi anni. A tutte e tutti il mio più sincero grazie dal profondo del cuore", conclude.
Si attende ora la nomina del commissario da parte del prefetto Giuseppe Castaldo.