I 'Democratici&Riformisti' hanno chiesto un confronto con il sindaco Vincenzo Gaudino. Ad Orta di Atella di fatto è l'unico gruppo consiliare a non essere stato 'accontentato' nella spartizione della torta dopo la vittoria elettorale. Gli accordi elettorali prevedevano degli assessorati e i risultati del voto hanno fatto addirittura propendere a ben 3 ruoli all'interno dell'esecutivo (Democratici e Riformisti sono stati i più votati in assoluto). Ad oggi l'unico rappresentante del gruppo è Pasquale Del Prete ma sul tavolo ci sarebbe anche la presidenza della società Acquedotti. Sembrerebbe che questo sia il vero pomo della discordia. E che quindi Gaudino stia prendendo tempo lasciando di fatto la giunta 'monca'.

Che si voglia dire che l'esecutivo sia perfettamente 'funzionante' è un dato di fatto così come è un dato di fatto che deleghe molto importanti come Urbanistica, Commercio, Politiche sociali e Personale sono nelle mani del primo cittadino con il naturale andamento lento e tortuoso dell'amministrazione comunale. 

Fino ad oggi gli unici 'accontentati' sono stati i rappresentanti di 'Città Visibile' che hanno avuto il vicesindaco (Vincenzo Tosti) e l'assessore Marilena Belardo. Di Micco con il suo Orta in Movimento ha ricevuto la presidenza del consiglio comunale con Antonio Carbisiero mentre a questo punto l'Acquedotti sembra essere tutto a 'favore' dei Democratici.  Nel frattempo tra pochi giorni ci sarà anche il secondo consiglio comunale con le commissioni e già iniziano i primi veri mugugni.