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Sabato, 30 Settembre 2023
Politica

Scambio di accuse tra maggioranza e opposizione del Forum Giovani

Dopo le dimissioni di Gina Pignataro e in assenza della minoranza, il gruppo di maggioranza ha eletto un altro componente degli 'avversari' nel terzetto di esponenti che siederanno nella Commissione Pari Opportunità

Non si arresta la polemica tra le due componenti del Forum Giovani di Caserta: da un lato la maggioranza di Prospettiva Futura, dall'altro il gruppo di opposizione di Gioventù Casertana.

La maggioranza, nella giornata di ieri (14 settembre), ha appreso che la consigliera di minoranza del Forum dei Giovani di Caserta, Gina Pignataro rinuncia ufficialmente alla carica rappresentativa di terzo membro nella Commissione Pari Opportunità. Per questo motivo si è proceduto ad una nuova votazione che ha visto come esito l’elezione della consigliera di minoranza Laura Schiavo. "Dopo lunghe discussioni tra le due parti, mediate dalla presidente Rachele Aurora Marzaioli, non è stato raggiunto - fanno sapere dalla maggioranza - alcun compromesso a causa dell’immobilismo e del comportamento ostruzionistico del gruppo politico Gioventù Casertana che, nonostante le numerose sollecitazioni da parte sia della maggioranza sia della presidente, ha reiterato un comportamento poco collaborativo e di impedimento rispetto ad un vero dialogo politico".

"Con profondo rammarico - afferma la presidente Rachele Aurora Marzaioli - e con estrema delusione, siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Mi dispiace ancor di più sottoporre all’attenzione pubblica il comportamento volutamente tendenzioso ed ostativo mirato ad ostacolare la votazione, con l’unico obiettivo di strumentalizzare la questione per interessi di altro genere. Ho sempre ribadito all’interno delle varie riunioni che l’interesse, prima di tutto mio e anche della maggioranza, era quello di assicurare la rappresentanza dell’opposizione all’interno della Commissione. La scelta politica di non presentarsi alle elezioni è segno di una parte politica non capace di dialogare e di collaborare per un obiettivo comune".

Così la consigliera Raffaella Gerace: "Oggi ha vinto la democrazia. Nonostante i numerosi confronti con la delegazione rappresentativa del gruppo politico Gioventù Casertana, non siamo riusciti a trovare un punto d’incontro. Si sono tenute nuovamente le votazioni, a cui la minoranza si è rifiutata di partecipare poiché ha ritenuto il sistema 'illegittimo'. A questo riguardo esprimo non solo un enorme dispiacere per l’accusa ricevuta, ma sottolineo l’assenza di disposizioni nel regolamento del Forum riguardanti il metodo elettivo da adottare. Ci è stato recriminato pubblicamente, inoltre, di essere antidemocratici e paragonabili al 'miglior regime sovietico'. Suggerisco ai consiglieri che, con molta fantasia, hanno sollevato tale questione, di riprendere alcuni di quei concetti basilari che hanno caratterizzato la storia fino ai nostri giorni, affinché si possano accorgere che un qualsiasi regime dittatoriale prevede l’assenza totale di un’opposizione e noi, da buon regime dittatoriale, abbiamo rieletto, per la seconda volta, un membro di opposizione, nonostante l’assenteismo del gruppo politico. Nonostante questi spiacevoli avvenimenti, continuo a credere nella buona e sana politica e faccio le mie congratulazioni alla consigliera neo-eletta Laura Schiavo".

Non è tardata ad arrivare la replica di Gioventù Casertana: "Chi ha personalità non appartiene alle logiche del branco. Spiace dirlo ma questo concetto non vale per il Forum dei Giovani di Caserta. Non vale perché molti membri della maggioranza da gennaio ad oggi si sono sempre e solo piegati alle logiche della loro presidente e dei loro 'padrini' politici, che dovrebbero dedicare la propria attenzione a questioni come il bene della città che amministrano, ben più importanti di futili e piccoli teatrini di chi della politica non conosce neanche l’abc. Fa ridere sentire accuse di immobilismo da chi si è quasi sempre posto in maniera ostica nei nostri confronti, considerandoci probabilmente non meritevoli di uguale rispetto, perché 'opposizione', definizione questa utilizzata più volte in tono dispregiativo da membri di  spicco di Prospettiva Futura, anche al cospetto dell’assessore alle Pari Opportunità. Vorremmo, sommessamente, comunicare alla lista di maggioranza che la rinuncia da parte di ben 2 consiglieri di Gioventù Casertana ad un incarico importante, come quello per il quale si sta creando tanto clamore, è soltanto sintomo dell’unità che c’è e c’è sempre stata nel nostro gruppo. Invitiamo, dunque, a risolvere le loro diatribe interne e a trovare una posizione politica quantomeno simile tra le tante esistenti tra di loro, prima di infierire sulla nostra compattezza”.

Il consigliere Mattia Atzori aggiunge: "Come avevo già annunciato all’assessore Credentino in una precedente riunione, il nostro punto fermo non riguarda un nome in particolare tra quelli dei nostri consiglieri da eleggere come rappresentante della Commissione Pari Opportunità, bensì un principio basilare di democrazia secondo il quale non siano loro a decidere chi tra di noi sia valido e meritevole, per giunta in maniera assolutamente pregiudizievole, cosa che noi, a parti invertite, non avremmo mai fatto. Ma questa è una questione di stile. Con piacere apprendo anche che secondo alcuni dovremmo tornare sui banchi di scuola e studiare la storia, peccato che io l’abbia fatto e lo faccia tutt’oggi perché appassionato dell’argomento. Chi annulla completamente il valore di un’opposizione, cardine della nostra democrazia, per me è 'degno del miglior regime sovietico', frase che ha tanto indignato i più sensibili all’argomento. Ringrazio, ma rimando, dunque, lo stesso invito al mittente, si dia il caso che la storia ci abbia dato ragione".

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