Un ‘deluso’ del Movimento Cinque Stelle passa alla corte di ‘Potere al Popolo’. Antonio Ferone di Frignano, candidatosi nel 2018 alle Parlamentarie col simbolo del M5s, ha deciso di lasciare il Movimento perché “profondamente deluso” dalla “assenza di trasparenza”.

Ferone è praticamente un ex attivista storico del MeetUp di Frignano, con i colori del M5s ha sostenuto numerose battaglie politiche ma praticamente alle Parlamentarie è stato escluso nonostante abbia preso più preferenze, sulla piattaforma Rousseau, di alcuni attuali parlamentari della provincia di Caserta.

Questa decisione “presa dall’alto, e in particolar modo da alcuni fedelissimi di Di Maio, riunitisi nelle famose stanze dei bottoni di Pomigliano d’Arco” l’ha spinto quindi ad abbandonare il Movimento Cinque Stelle per avvicinarsi a ‘Potere al Popolo’. Il primo incontro ‘ufficiale’ ci sarà il 18 giugno nella Casa del Popolo di Santa Maria Capua Vetere, poi il 19 giugno ci sarà un appuntamento ad Aversa mentre il 23 giugno Antonio Ferone parteciperà all’assemblea nazionale a Roma.

“Dopo un’attenta riflessione – dice Ferone – ho deciso di prendere questa decisione che è sì sofferta ma profondamente necessaria. Non mi riconosco più in quei valori tanto decantati dal Movimento Cinque Stelle: è diventato un regime totalitario che fa capo a Pomigliano d’Arco. Quello che manca, in primis, è la trasparenza: le modalità di scelta di candidati o di responsabili sono, ancora oggi, oscure alla stragrande maggioranza degli attivisti. Il Rousseau è diventato un inganno, mentre con ‘Potere al Popolo’ ho trovato una sintonia già dalle prime chiacchierate. Sono convinto che le mie battaglie, sotto questi nuovi colori, possano portare avanti le mie idee e i miei ideali”.