Comunali 2020. Il centrodestra rischia di implodere. Abbate e Velardi pronti ad approfittarne
Salzillo prova la fuga in avanti annunciando la candidatura a sindaco (contro Matteo Alberico). Oggi vertice provinciale a Caserta. Si rischia di arrivare al ‘tutti contro tutti’
L’indicazione di Matteo Alberico arrivata dalle civiche; i tormenti di Forza Italia che sta rallentando da settimane la realizzazione di una coalizione unita; la fuga in avanti di Pierluigi Salzillo che alla vigilia dell’interpartitico provinciale in programma oggi annuncia la sua candidatura a sindaco con due liste civiche.
Tutti elementi che dimostrano come il centrodestra di Marcianise sia praticamente vicino all’implosione, con Dario Abbate ed Antonello Velardi pronti ad approfittarne per accogliere tutti i delusi di una trattativa che va avanti da ormai più di otto mesi e che non sta portando a nulla, se non a confusione e tensioni.
Sarà anche per la concomitanza con le elezioni regionali, che spinge ad esempio il consigliere regionale Gianpiero Zinzi a fare riflessioni su due tavoli diversi (la scelta migliore per la coalizione e chi, invece, può dargli una mano elettoralmente per il voto di settembre), nel centrodestra si è arrivati a quello che sembra un punto di non ritorno.
Una buona notizia per gli altri candidati sindaci. Dario Abbate ha già contattato alcuni ex consiglieri che lo hanno appoggiato nel 2016 ed ha lasciato una porta aperta; Antonello Velardi, che ancora non ha ufficializzato la candidatura a sindaco, potrebbe fare lo stesso con chi non vuole andare col Pd.
