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Elezioni. Speranza per Caserta: "Nessun appoggio a chi ha tradito"

Il movimento civico casertano ribadisce i propri principi ma anche la necessità di un'alternativa

"Nessun appoggio a chi non rispettando i principi fondamentali dei Diritti e dei Doveri della Costituzione ha tradito l’impegno politico nella lotta alla corruzione e alle mafie, al pieno servizio del bene comune, della giustizia sociale, di un modello inclusivo di convivenza attuando una politica fondata sui principi della nonviolenza, della sussidiarietà e della pace". Questa la posizione di Speranza per Caserta in vista delle elezioni del prossimo 25 settembre.

"La scarsa attenzione ai temi drammatici della crescita della povertà, del lavoro giovanile e femminile – generalmente precarizzato – delle strutture scolastiche e sanitarie in un contesto di crescita inarrestabile dell’indebitamento pubblico con le pesantissime ripercussioni sulle generazioni presenti e future - fanno sapere da Speranza - La scarsa qualità dei candidati locali proposti da partiti e movimenti, spesso impresentabili, adusi alla pratica del trasformismo, limita fortemente la possibilità di scegliere candidati autorevoli e rappresentativi. Si denota ancora oggi una contrapposizione tra due fronti, sinistra e destra, che si sforzano di apparire diversi nei programmi e nei proclami, ma che ormai da decenni si mostrano quasi indistinguibili nell'azione politica e nei temi affrontati, decretando nuovamente la fallibilità di questo finto bipolarismo sempre unito nel rispondere agli interessi di cricche affaristiche e cosche criminali sia nella politica locale che nazionale".

Questioni rilevanti restano, da un lato, "la sottovalutazione per l’incedere, soprattutto nella destra, di nazifascisti, sovranisti e capipopolo improponibili, riguardante la prospettiva democratica del nostro Paese e, dall’altro, di sostenere l’indirizzo di una politica estera – scarsamente impegnata nella ricerca di duraturi negoziati di pace – e di politica economica sostanzialmente orientata a favorire la crescita delle disuguaglianze sociali".

Ciò detto i valori praticati dal Movimento Speranza per Caserta: "l’antifascismo, la trasparenza, la lotta contro la criminalità organizzata e la ricerca di soluzioni diplomatiche al raggiungimento della pace continuano ad essere principi quanto mai attuali ma rimane altresì la consapevolezza della necessità di contenere i rischi per la democrazia derivanti dalla possibile ascesa del centro destra e, nel contempo, il rafforzamento dell’indirizzo politico dettato da Draghi e dall’Europa sui temi della Pace e della non più rinviabile redistribuzione dei redditi verso i più poveri! Resta per il Movimento Speranza per Caserta la necessità, oggi più che mai, urgente di costruire un’alternativa di sistema con le forze politiche nazionali che più coerentemente si battono per il cambiamento degli attuali assetti di potere".

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