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ELEZIONI Scontro sul simbolo della Lega, Diana: "Pronto a difendermi da una denuncia"

Il candidato sindaco parla dopo la diffida del coordinatore provinciale

“La mia coalizione è fatta di liste civiche e come tale deve interpretarsi Lega per Castel Volturno”. Cesare Diana, candidato sindaco alle prossime elezioni in primavera, decide di intervenire dopo le parole del commissario provinciale Salvatore Mastroianni che ha minacciato azioni legali per chi utilizza simboli molto simili a quello del partito di Matteo Salvini ed anche nomi di liste. “L’attuale simbolo della Lega non è quello originario, presentato da Umberto Bossi, perché loro lo hanno cambiato”.

Ed aggiunge: “Poi è normale che alcuni punti programmatici possono essere simili, come l’idea di liberare il territorio dagli extracomunitari irregolari, dalla prostituzione e da tutte le illegalità che lo assalgono. Ma, nei fatti, oggi la Lega a Castel Volturno non esiste e questo è un nuovo schiaffo per il nostro territorio. Forse qui non ci sono persone perbene che possano rappresentare il partito?”.

Sulle possibili azioni legali annunciate dal coordinatore provinciale della Lega di Caserta, Diana chiarisce: “Se non avrò rispettato la legge, sarò pronto a rispettare tutte le decisioni dei giudici. Ma dei giudici, non certo di Mastroianni”.

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