I 5 Stelle napoletani ‘scippano’ un seggio casertano. Giallo Modestino: fuori per lo 0,03%
Al Senato sono scattati 4 eletti e non 5 per gli strani meccanismi della legge elettorale. La prof del liceo Diaz fuori per un niente
C’è un senatore mancante tra gli eletti nel collegio proporzionale al Senato che comprende le province di Caserta, Salerno, Avellino e Benevento. Un seggio ‘scippato’ dal Movimento 5 Stelle di Napoli che, grazie ad uno straordinario risultato elettorale, che lo ha portato a superare il 40%, gli ha permesso di portare a Palazzo Madama 3 candidati della lista.
Il resto della Campania perde un rappresentante per gli strani meccanismi di questa legge elettorale, il Rosatellum. In realtà la vicenda potrebbe anche essere oggetto di ricorso. Tra i candidati casertani fa discutere il modo in cui è rimasta fuori dal Senato la professoressa del liceo Diaz di Caserta Stefania Modestino, che ha mancato l’elezione dopo aver preso il 5,26%, lo 0,03% in meno del partito a Napoli (dove erano candidati Matteo Renzi e Mariastella Gelmini).
Una manciata di voti che, ad oggi, tengono la prof casertana fuori dal Senato, ma che comunque conferma l’eccelsa campagna elettorale che ha fatto, con picchi davvero incredibili, come il 21% di preferenze che il Terzo Polo ha raccolto a Cellole.
