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Salta il confronto tra i candidati sindaco: veleni sulla campagna elettorale

Lina Tartaglione ha rifiutato l'invito dell'associazione "Io Emancipo" e 'risponde' a Trombetta che l'aveva invitata a ripensarci e tira in ballo la Iodice che replica: "Le associazioni che si adoperano per risolvere i problemi del territorio non hanno colore politico"

Veleni sulla campagna elettorale a Marcianise. La decisione di Lina Tartaglione di rifiutare l'invito a un confronto tra i candidati sindaco da parte delle associazioni, in particolare da "Io Emancipo", a cui invece aveva risposto positivamente Tonino Trombetta, ha scatenato un duro botta e risposta tra i leader delle due coalizioni. Una campagna elettorale che rischia di infiammarsi ogni giorno di più.

L'invito di Tonino

Così ha commentato il forfait dell'avversaria Tonino Trombetta: "Apprendo con stupore che il confronto tra i candidati a sindaco sul delicato tema delle politiche sociali è stato annullato per la decisione di non partecipare della dottoressa Lina Tartaglione. Non condivido la scelta della collega in quanto, a prescindere da chi sarà il nuovo sindaco di Marcianise, il tema delle politiche sociali sarà centrale nella prossima amministrazione così come il ruolo delle associazioni che sono impegnate in questo delicato ambito. E’ per questo che io ho aderito convintamente all’invito dell’associazione 'Io Emancipo', dal momento che ritengo, come già ho avuto modo di dire, fondamentale il lavoro delle associazioni per la nostra comunità".

E rincara la dose: "Mettere distanze tra le associazioni e chi si candida a guidare la città rifiutando l’invito al confronto non è un buon segnale: invito pertanto la dottoressa Tartaglione a ripensarci e a confrontarsi sul tema. Se lo facesse, a prescindere, ne uscirebbe vincitrice la città".

La 'risposta' di Lina

Dura la replica di Lina Tartaglione: "Come al solito assistiamo ad una campagna elettorale fatta di attacchi strumentali. Mi riferisco al mio declinare l’invito da parte dell’associazione 'Io Emancipo' con a capo Lucia Portento, piena espressione dei candidati Iodice e Zinzi e dunque all’attacco da parte del mio competitor, il dottor Trombetta".

Poi ha sottolineato: "Ho già dichiarato precedentemente che una adeguata campagna elettorale debba essere priva di tifoserie e mi sono già più volte espressa a favore di una campagna elettorale fatta di correttezza, gentilezza, educazione ma mi rendo conto che questa purtroppo è solo una mia opinione quando poi dovrebbe essere un normale modus operandi. Ho preferito dire di no perché ritengo che i confronti su temi così importanti debbano avvenire in situazioni neutrali e il mio declinare un invito non è un gesto di scortesia ma è motivato da una scelta ben consapevole. Spero vivamente che il mio competitor possa proseguire con una campagna elettorale fatta di scontri leali e non di basso livello come quello che ho appena avuto modo di leggere ad amaramente constatare".

La consigliera regionale

Nella sua replica Lina Tartaglione ha tirato in ballo anche la consigliera regionale Maria Luigia Iodice, candidata a sostegno di Trombetta: "Tengo a precisare che è falso che la dottoressa Portento, che stimo molto come persona e professionista, sia una 'piena espressione' della sottoscritta. Forse la dottoressa Tartaglione si riferiva ad una mia partecipazione ad un evento organizzato, qualche tempo fa, dall'ottima associazione? Se così fosse la dottoressa Tartaglione sarebbe in errore in quanto io fui invitata esclusivamente come rappresentante istituzionale della Regione Campania. Infine, cara dottoressa Tartaglione, le ricordo che le associazioni, che si occupano fattivamente della risoluzione delle problematiche del territorio, non hanno colore politico".

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