Regionali 2020. Pressing Pd su Razzano. Nel centrosinistra si candida anche il sindaco Fava

Le difficoltà a trovare un candidato capace di portare un buon numero di voti alla lista in vista delle prossime regionali pur scontrandosi coi due consiglieri regionali uscenti Gennaro Oliviero e Stefano Graziano sta creando non pochi problemi al Partito democratico di Caserta. Dopo aver chiuso la candidatura delle donne (l’ex senatrice di San Nicola la Strada Lucia Esposito, l’avvocato Annamaria Sadutto di Caserta, Antonella D’Andrea di Teano e Gerardina Martino sull’area di Santa Mari Capua Vetere) il grosso nodo da sciogliere resta quello del terzo candidato uomo obbligatorio. 

Fino ad oggi nessuno ha voluto accettare l’offerta di candidatura, anche perché la sfida per i primi due posti sembra davvero difficile e così i vertici provinciali e regionali del partito sono tornati a fare pressioni su Peppe Razzano. Per l’ex candidato sindaco di Maddaloni si era paventata una possibile candidatura tra i Democrat già un paio di mesi orsono, ma poi aveva deciso di accettare l’offerta di un posto nella lista di “De Luca presidente”. Oggi, però, il Pd è tornato in pressing su di lui per cercare di convincerlo a candidarsi nel partito di Zingaretti, essendo visto come un candidato che possa garantire alla lista i voti necessari per far scattare il secondo seggio. 

Dal Pd sembra allontanarsi definitivamente il sindaco di Falciano del Massico Erasmo Fava, che nelle ultime ore è dato in netto avvicinamento a Centro Democratico con una candidatura praticamente definita nella lista per le Regionali. Con lui dovrebbe trovare spazio anche l’ex candidato sindaco di Calvi Risorta Antonello Bonacci.