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Elezioni provinciali: valzer di nomi. Da Magliocca a De Rosa, l'ipotesi Mirra e la strategia di Marino

Il Pd contrario ad appoggiare il presidente uscente. Si cerca un nome di sintesi nel 'perimetro' del centrosinistra

Chiusa una partita se ne apre un’altra. Messa alle spalle la tornata elettorale per le elezioni amministrative, c’è ora da organizzare le truppe per le Provinciali che si svolgeranno il 18 dicembre prossimo. E la situazione, come al solito, del resto, è tutt’altro che lineare.

Il presidente della Provincia uscente Giorgio Magliocca, esponente di Forza Italia, con la mossa di schierarsi a favore di Carlo Marino al ballottaggio a Caserta sperava di riuscire a portare a casa l’appoggio del riconfermato sindaco del Capoluogo, grazie alla sponda col consigliere regionale dei ‘Moderati’ Giovanni Zannini, ma la strada è tutt’altro che in discesa.

Anzi, soprattutto nel Partito democratico, non c’è alcuna volontà di sostenere un candidato presidente che, ancora ad oggi, fa parte del partito di Berlusconi. Questo elemento è emerso in maniera lampante nel corso della riunione della segretaria provinciale dei Dem di Caserta, svoltasi mercoledì sera. Un incontro che è servito a gettare le basi per le prossime settimane. Il Pd vuole un candidato presidente interno al centrosinistra (che sia iscritto al Pd sarebbe un plus) ma non vuole accodarsi a posizioni lontane dal perimetro della coalizione. Neanche se quel candidato venga proposto da uno dei partecipanti al tavolo.

Per ora non si è parlato ‘ufficialmente’ di nomi, ma quelli che in ballo sono già sulla bocca di tutti. Il sindaco di Casapesenna Marcello De Rosa, vicino all’ex consigliere regionale Stefano Graziano, mercoledì è uscito allo scoperto per la candidatura; l’altro papabile è il collega di Santa Maria Capua Vetere Antonio Mirra, appena rieletto sindaco della città del Foro, che si fa forte di una prestazione elettorale ‘monstre’ della sua lista personale che ha raccolto oltre il 24% di preferenze, più delle liste di Pd, Moderati e Noi Campani messe insieme.

Senza dimenticare, poi, Carlo Marino. Il sindaco di Caserta, appena rieletto, per il momento afferma di non essere interessato; ma, in realtà, qualche passettino verso la ‘nuova candidatura’ pare che lo stia facendo. Senza esporsi troppo, viste anche le ‘promesse’ fatte durante la campagna elettorale per il ballottaggio sia a Magliocca che a De Rosa. Ma se il Pd decidesse di rivendicare il candidato presidente, allora rientrebbe prepotentemente in gioco. Con buona pace di chi sperava di avere, invece, un suo sostegno.

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