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Politica Orta di Atella

ELEZIONI Pd e Psi avvertono: “Serve discontinuità”

Documento dei partiti di centrosinistra dopo le ultime polemiche

“Serve discontinuità”. Il Partito democratico ed il Partito Socialista di Orta di Atella pongono le basi del progetto per le prossime elezioni amministrative dopo una settimana difficile, per la chiusura del dialogo con CambiamOrta. “Negli ultimi mesi, purtroppo, da diverse parti, si cerca di ostacolare l’azione di rinnovamento che stiamo portando avanti con una proposta politico amministrativa, centrata sulla formale e soprattutto, sostanziale discontinuità, e non su “astruse e deliranti argomentazioni pseudo-politiche”. Discontinuità rispetto ad un sistema di potere, fine a se stesso, che ha portato la nostra Orta di Atella alla disastrosa situazione attuale. Addirittura veniamo attaccati semplicemente perché abbiamo risvegliato l’interesse delle persone della società civile alla cosa pubblica. Perché facciamo cose di sinistra. Perché siamo divenuti troppo ingombranti rispetto a gruppi che hanno il solo ed unico scopo di continuare a “gestire”, in maniera continuativa personale il potere”.

E continuano: “Le critiche gratuite alla nostra proposta di totale rinnovamento provengono, infatti, da chi, ritrovando un minimo di agibilità politica esclusivamente con quanti hanno avuto una partecipazione diretta alla devastazione di questo territorio, vorrebbe “rubarci” la speranza di una proposta di buon governo che ha come criterio incontrovertibile l’individuazione di una nuova classe dirigente credibile, affidabile, coerente, coesa fatta di giovani e professionisti seri, non ostaggi del passato. Orta è ricca di persone perbene che hanno a cuore le sorti del paese e, quindi, del futuro dei propri figli. Altri, invece, hanno già dimostrato, nel corso degli anni, di avere a cuore solo ed esclusivamente gli interessi personali. Siamo convinti che bisogna ripristinare il primato della Politica. Quella con la P maiuscola. Quella che è stata completamente annientata in questi anni. Siamo convinti che solo una coalizione omogenea e caratterizzata politicamente, anche con il contributo fattivo della società civile e dell’associazionismo, possa agevolare la discussione ed il confronto sulle spinose questioni che attanagliano Orta, evitando la “compravendita delle vacche”. Ci proponiamo di favorire un sistema di relazioni tra persone, con una politica di condivisione che veda coinvolte le famiglie, la Scuola e le Associazioni, il mondo del Lavoro, affinché si creino le giuste condizioni per facilitare il miglioramento delle relazioni umane, con un’effettiva e reale integrazione fra vecchi e nuovi residenti, tale da rendere la città solidale ed educativa”.

“Non più dividere per interessi personali”. Questo il senso della nostra proposta Riformista (con il coinvolgimento del PD, PSI, e società civile di Orta di Atella), finalizzata ad un progetto politico che dai Partiti si estenda alle associazioni, ed ai movimenti presenti sul territorio.  Un progetto onclusivo che possa offrire alla cittadinanza una visione ed una metodologia di governo completamente diversa da quella che ha caratterizzato le ultime fasi amministrative. Una proposta di totale discontinuità. E proprio per questo non ci troverete mai impegnati nella composizione di coalizioni eterogenee, che rappresenterebbero solamente sommatorie di gruppi di potere. L’apertura alla società civile è la strada maestra di chi non è impegnato nell’affannosa ricerca delle poltrone. Non è, quindi, una questione di “impresentabilità”.  Questa è la nostra Proposta su cui, nonostante le avversità, siamo ancora disponibili ad un confronto serio e costruttivo”.

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