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Politica Gricignano di Aversa

Elezioni. Niente accordo, salta l’ipotesi di ‘grande coalizione’

Riunione infuocata tra Moretti, Aquilante e Di Luise

“Questa coalizione non s’ha da fare”: sembra essere arrivata già al capolinea l’idea ‘innovativa’ di costruire una ‘Grande coalizione’ tra esponenti dell’attuale maggioranza e alcuni ex consiglieri di opposizione in vista della prossima tornata elettorale a Gricignano di Aversa. Sì perché nell’incontro di ieri sera, giovedì 14 dicembre, nella sede di ‘Uniti’ non è stato trovato alcun accordo, anzi le parti si sono notevolmente distanziate tra esse fino (forse) ad una rottura definitiva.

Ma cosa è successo di preciso? Andiamo a ripercorrere i momenti della discussione. In una sede praticamente piena in ogni ordine di posto l’attenzione era, inevitabilmente, rivolta ai tre papabili candidati sindaco: Andrea Moretti, Andrea Aquilante e Gianluca Di Luise. Il primo è il sindaco uscente ed è forte del sostegno di ‘Uniti’ e di parecchi cittadini gricignanesi, il secondo è l’attuale vicesindaco ed ha costruito un gruppo forte intorno al progetto del ‘Si può fare’ mentre il terzo è stato per anni consigliere di opposizione ed oggi è sostenuto da Partito democratico e Gricignano in Movimento.

In occasione degli incontri preliminari si era deciso una cosa molto semplice: chiunque sarà il candidato sindaco gli altri due dovranno comunque far parte della lista civica. Bene, proprio qui è cascato l’asino. Durante la riunione infatti Andrea Moretti ed Andrea Aquilante, dopo ben due ore di discussione, hanno presentato la loro disponibilità a far parte della lista civica (prima di iniziare a parlare anche del candidato sindaco) mentre Di Luise è rimasto un pochino sulle sue riferendo che “qualora non fossi io il candidato sindaco dovrò comunque confrontarmi col mio partito”.

E a questo punto si è scatenato il putiferio visto che Aquilante ha chiesto “chiarezza perché con queste condizioni non si può andare avanti” mentre Moretti ha chiesto “un momento di riflessione”. Giacomo Di Ronza, esponente politico locale, a quel punto ha presentato l’impossibilità di andare avanti e la seduta è stata praticamente sciolta. Morale della favola? La Grande coalizione difficilmente si farà. Risultato? L’idea più ‘logica’ a questo punto è una lista con Moretti e Aquilante e un’altra con Di Luise candidato sindaco. Tutto a favore di Santagata che in tutto questo marasma, senza ‘giocare’, guadagna punti e credibilità.

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