Elezioni. Ricusato il simbolo del drago: corsa contro il tempo per la lista di Lavanga
Entro le 15 di oggi dovrà consegnarne un nuovo per evitare l’esclusione completa
I sei candidati a sindaco di Mondragone ci avevo visto giusto. Il simbolo del drago utilizzato dalla lista ‘Unione popolare’ che sostiene Francesco Lavanga è stato ricusato perché simile allo stemma del Comune. Per questo motivo, è stato concesso tempo fino alle 15 di oggi per presentare un nuovo simbolo ed evitare l’esclusione completa della lista dalla competizione elettorale.
Il caso era stato sollevato da Achille Cennami, Marco Pizzella, Marco Pagliaro, Vincenzo Smirne, Alessandro Pagliaro e Vincenzo Miraglia con una nota alla commissione mandamentale di Carinola, oltre che alla Prefettura di Caserta, in cui evidenziavano la violazione, da parte dei presentatori della lista Unione popolare, del divieto di depositare un contrassegno contenente simboli del Comune.
Nella lista finita sotto la lente sono candidati Alessandro Rizzieri, Mario barbato, Luigi Beatrice, Giovanni Cirillo, Nicolina Filosa detta Nicol, Marina Fucile, Stephan Longobardi detto Stefano, Gennarino Marotta dato Rino, Antonio Miraglia, Maria Pacifico, Aldo Pellegrino, Concetta Sciaudone detta Titti, Rosa Timpanella detta Rossella, Silvia Trametto, Maria Tramonti detta Rosaria, Antonio Villano.
