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Lavanga dice ‘no’ al confronto, Pagliaro: “Sta scappando”

Il candidato di Forza Italia contesta la decisione dello sfidante. Anche Cennami si accoda alle accuse

E’ stato annullato il confronto tra i candidati a sindaco in programma questa sera a Mondragone. La decisione è stata adottata dopo l’annuncio di Francesco Lavanga, leader del ‘Patto civico’, che ha annunciato di non essere disponibile, chiedendo inoltre “regole chiare” per il confronto con gli sfidanti.

Parole che hanno provocato la reazione di Alessandro Pagliaro, candidato sindaco di Forza Italia. “Non è certo un buon segno sottrarsi ad un confronto per illustrare le proposte per la città di Mondragone, in nome di una presunta poca chiarezza delle regole. Le regole, invece, c’erano ed erano più che chiare. Si scappa da un momento di confronto dove ad ascoltarci ci sarebbe stata l’intera città. Se questo è il principio, non osiamo immaginare il prosieguo” aggiunge. “O forse possiamo immaginarlo: e certamente Mondragone non merita questo. Non merita scuse, non merita silenzi, non merita porte chiuse in faccia, non merita rappresentanti e amministratori che restano chiusi nelle proprie roccaforti di potere senza assumersi alcuna responsabilità per il proprio operato. Abbiamo bisogno di altro: di partecipazione, di confronto, di chiarezza, di sapere come si spendono i soldi pubblici, di come si vuole riscattare questo territorio, quale progettualità c’è per l’imprenditoria, che merita di essere sostenuta e tutelata adeguatamente dalla prossima amministrazione comunale. Sul punto, infatti, abbiamo da tempo proposto di attivare un tavolo permanente con tutti gli imprenditori al fine di sostenere l’attivazione delle procedure per il riconoscimento dei prodotti DOP e IGP. Senza un sano confronto, come si pensa di poter guidare la Città per i prossimi anni? Bisogna dire alla gente la verità. Noi ci siamo e ci saremo”. 

Anche Achille Cennami, altro candidato a sindaco, ha criticato la scelta di Lavanga. “Un'occasione persa per un confronto civile, democratico e trasparente utile a tutti i cittadini mondragonesi” ha affermato: “Io sono pronto sempre e comunque, senza porre condizioni di nessun genere, anche senza la selezione preventiva delle domande, perché ritengo che la prerogativa fondamentale di un candidato sindaco debba essere quella di non sottrarsi mai ad un confronto pubblico e di non temere il giudizio dei concittadini. Per colpa di chi o di cosa? Oserei dire, del coraggio. Personalmente ho già dato prova di non temere nulla, senza il bisogno di concordare le domande, felice di spiegare tutto quello che ogni cittadino ha il diritto di sapere”.

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