Elezioni. Si spacca il centrodestra, Fratelli d'Italia con Trombetta ma "senza simboli"

Fratelli d'Italia esce allo scoperto ed annuncia il sostegno al candidato sindaco Antonio Trombetta alle prossime amministrative di Marcianise. Lo annuncia il coordinamento provinciale del partito. 

La decisione, fanno sapere, è maturata dopo una serie di interlocuzioni con i vertici romani durante le quali è stata sviscerata la questione con la scelta di puntare su Trombetta, medico di base molto noto in città e candidato scelto dalla consigliera regionale Maria Luigia Iodice, che sarà sostenuto da un insieme di liste civiche. "Stiamo lavorando da mesi al progetto che vede come candidato sindaco Antonio Trombetta. Giorno dopo giorno, questo progetto sta raccogliendo sempre maggiori consensi nella città di Marcianise. Le indiscusse qualità del sindaco che abbiamo individuato e la bontà della squadra che lo circonda stanno portando tutte le energie sane della città ad unirsi al nostro gruppo. Oggi Marcianise ha bisogno di un progetto forte per recuperare stabilità politica e amministrativa in una città dove da vent’anni circa non c’è un sindaco capace di completare il mandato. L’unica strada per centrare questo obiettivo è il civismo. Per questo motivo non ci saranno simboli di partito accanto al nome di Trombetta", dichiara la consigliera regionale Maria Luigia Iodice ispiratrice e anima del progetto. Stando ai rumors, la stessa Fratelli d'Italia correrà senza il simbolo ufficiale ma con uno che sarà evocativo di quello nazionale.

Il nome di Trombetta era già nell'aria ma non mancava qualche perplessità. Il candidato sindaco, infatti, è lo zio di Gabriele Trombetta, assessore (poi dimesso) della prima amministrazione guidata da Antonello Velardi. L'idea, comunque, resta quella di creare un blocco unitario in grado di contrapporsi all'ex sindaco. Nella serata di lunedì c'è stato l'ultimo incontro al quale hanno partecipato diversi simpatizzanti anche di Lega e Forza Italia, fuorusciti in quanto contrari a sostenere la candidatura di Velardi, ufficializzata nei giorni scorsi da Forza Italia e dalla Lega. "Questione di coerenza", è stato il coro unanime alla base della virata. 

"E' circa un mese fa che, a sera inoltrata, ricevetti una telefonata da parte della mia collega e amica consigliera regionale Maria Luigia Iodice - fa sapere Trombetta - Mi chiedeva se fossi disponibile ad accettare una candidatura a sindaco, ponendomi a disposizione tutta la struttura politica che fa riferimento a lei. Confesso che non ho avuto un attimo di titubanza. Io credo fermamente nella politica, quella nobile, come strumento per incidere sulla nostra realtà migliorandola. D'altronde, per 40 anni ho svolto - e continuo a svolgere - un'attività professionale che mi pone a continuo contatto con i problemi delle persone, nei confronti dei quali ho sempre avuto una profonda empatia. Se le cittadine ed i cittadini di Marcianise mi onoreranno del loro consenso, porterò la stessa empatia e la stessa voglia di risoluzione per i problemi della intera comunità. Sono felice che intorno a questo progetto, prospeattomi quella sera, si sono venute aggregando tante altre forze e tante energie, il che mi rende fiducioso sull'esito di questa campagna elettorale che intendo condurre a bassa voce, argomentando e non gridando, forte delle idee e dei progetti miei e di quanti mi sostengono". 

Le elezioni a Marcianise segnano, dunque, una spaccatura interna al centrodestra con Lega e Forza Italia con Velardi e Fratelli d'Italia che invece sosterrà Trombetta. E intanto i candidati a sindaco sono due.