Comunali 2020. Prove di disgelo Abbate-Fecondo. Si riapre il dialogo nel centrosinistra
Arrivano segnali nuovi per il futuro della coalizione. Si parla anche di un incontro lontano da occhi indiscreti
Il centrosinistra unito alle prossime elezioni amministrative a Marcianise? Si può.
O almeno sono i segnali che arrivano oggi dopo ulteriori contatti che ci sono stati tra Filippo Fecondo, leader di Italia Viva a Marcianise nonché prossimo candidato alle elezioni regionali, e Dario Abbate, esponente del Partito democratico e già candidato sindaco quattro anni contro Antonello Velardi, che oggi si vorrebbe riproporre contro leader della coalizione di centrosinistra.
I due, stando ai rumors, si sarebbero anche incontrati fuori città, lontani da occhi indiscreti, ed avrebbero dialogato di un possibile accordo per cercare di unire la coalizione. La trattativa è legata alla possibilità che Italia Viva faccia fare un passo indietro a Telia Frattolillo, attuale aspirante candidato sindaco in pectore del partito renziano, mentre in cambio Fecondo si attenderebbe un appoggio per le Regionali 2020. E qui il discorso diventa più complesso, visto che Abbate dovrebbe appoggiare il consigliere regionale uscente Gennaro Oliviero.
Un’intesa, ad oggi, ancora non c’è ma i segnali che arrivano da Marcianise oggi sembrano spingere per una soluzione unitaria. Ma, forse, per avere un’accelerata definitiva, in un senso o nell’altro, si attende il decreto legge che dovrà fissare in maniera ufficiale la data del voto e che scandirà anche le scadenze per la presentazione delle liste.