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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Magliocca strizza l’occhio a De Luca per le Provinciali. Giovine ‘resiste’ al governatore

Il presidente della Provincia uscente annuncia il “tifo” per Marino al ballottaggio

Non è un addio, almeno per il momento. Ma l’occhio strizzato da Giorgio Magliocca ai seguaci del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è più di un passo in avanti. Il presidente della Provincia di Caserta, appena rieletto sindaco di Pignataro Maggiore, questa mattina a ‘Cronache di Caserta’ ha detto che al ballottaggio a Caserta preferirebbe il sindaco uscente del Pd Carlo Marino. Aggiungendo di non aver ricevuto neanche una telefonata da Fratelli d’Italia e dalla Lega per la vittoria a Pignatario. Magliocca, del resto, da tempo ha allacciato rapporti molto stretti col consigliere regionale Giovanni Zannini che, nei giorni scorsi, lo ha accompagnato anche dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Sul tavolo, appunto, la ricandidatura di Magliocca alla presidenza della Provincia di Caserta alle prossime elezioni che si dovrebbero tenere a dicembre. Ipotesi che gli era già stata prospettata dallo stesso Zannini durante il “momento difficile” sul piano personale vissuto da Magliocca nella scorsa estate, che lo aveva portato anche ad ipotizzare un allontanamento dalla politica. Ora, però, Magliocca sembra aver superato tutto e sta già pensando a come potersi riconfermare presidente della Provincia. Cercando aiuto e sostegno politico tra i deluchiani, con in testa Giovanni Zannini, coi quali ha governato in questi quattro anni. E non è un caso la su presa di posizione su Marino (il competitor battuto quattro anni fa tra la sorpresa generale, grazie all’asse creato coi consiglieri regionali Massimo Grimaldi e Gianpiero Zinzi): da Caserta potrebbero arrivare “voti pesanti” in caso di vittoria del centrosinistra per Magliocca. La lista di Zannini, infatti, porterà ben 6 consiglieri in aula se Marino vincerà il ballottaggio.

Giovine resiste al ‘contatto’ con De Luca

De Luca, che in queste ore deve "parare" anche le tensioni che arrivano dalla sua Salerno dopo l'arresto del consigliere regionale Giovanni Savastano, ex assessore alle Politiche sociali del Comune salernitano, per gli appalti truccati e per l'iscrizione del sindaco Vincenzo Napoli nel registro degli indagati, in questi giorni si è interessato molto del ballottaggio a Caserta. Di fatto, l’unico candidato sindaco sconfitto al primo turno che ha resistito alle sue lusinghe è stato Raffaele Giovine. Il candidato di Caserta Decide, nonostante anche qualche pressione interna del movimento, è riuscito a mantenersi distante dalle ‘sirene’ ed ha evitato anche l’incontro col presidente della Regione Campania, che ha contatto tutti i rivali di Marino, come candidamente dichiarato anche dallo stesso Pio Del Gaudio nei giorni scorsi. Giovine ha annunciato di voler lasciare scelta libera ai suoi elettori verso il ballottaggio, seppur in caso di apparentamento ufficiale avrebbe potuto guadagnare un altro compagno di viaggio in consiglio.

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