ELEZIONI Il caso delle liste fantasma per i 'furbetti della licenza'
Diversi casi in provincia di Caserta, ma quello più eclatante è a Rocchetta e Croce
Liste fantasma nell'alto casertano. Diverse sono le candidature "in divisa" di persone di fatto residenti fuori regione che così possono godere del periodo di aspettativa per la campagna elettorale. Un fenomeno, quello dei militari "furbetti" candidati, che è molto presente nelle piccole comunità, soprattutto quelle della zona matesina e dell'alto casertano.
In particolare queste candidature di bandiera, in liste dal sapore anche rievocativo, sono presenti a Tora e Piccilli, dove su quattro liste solo due sono riferibili a persone del paese - quelle di Luciano Fatigati e Carlo Cesari - o Fontegreca. Ma il vero boom di liste farlocche c'è a Rocchetta e Croce: 7 liste per 445 abitanti e con una media di un candidato al consiglio comunale per meno di 10 residenti (in totale ne sono ben 53).
TUTTI I NOMI DEI CANDIDATI NEI 35 COMUNI CASERTANI AL VOTO
Questo per effetto di una circolare del ministero della difesa che regolamenta proprio la licenza straordinaria per campagna elettorale. Secondo l'articolo 1484 del codice di ordinamento militare, infatti, "i militari candidati a elezioni per il Parlamento europeo ovvero a elezioni politiche o amministrative possono svolgere liberamente attività politica e di propaganda al di fuori dell’ambiente militare e in abito civile. Essi sono posti in una specifica licenza straordinaria per la durata della campagna elettorale, che non rientra nel limite di quarantacinque giorni annui previsto per tale specie di licenza". Insomma l'odore di furbata si sente lontano un miglio.
