Il sindaco uscente Vincenzo Santagata guiderà la coalizione dell’attuale maggioranza nella prossima tornata elettorale. Sarà ancora lui il candidato alla fascia tricolore del gruppo, dopo aver trionfato nel 2018 e, dopo lo scioglimento, nel 2019.

Come trapela infatti dagli ambienti politici cittadini, il nome del leader non sarebbe in dubbio. Negli ultimi giorni la squadra ha tenuto alcune riunioni per serrare i ranghi e iniziare a mettere le basi del progetto che dovrà essere posto all’attenzione dei cittadini il prossimo giugno. Rispetto al 2019, non ci saranno sicuramente Anna Michelina Caiazzo, passata già da tempo su un fronte opposto, e Gianluca Di Luise e il gruppo ‘Gricignano in Movimento’, che hanno ormai sposato un altro progetto. Ancora in bilico, invece, la posizione del Partito Democratico; i dem, guidati da Antonio Guida e Giammaria Ledda, 4 anni fa appoggiarono il progetto di Santagata, eleggendo anche un consigliere comunale, Carlo Munno. Negli ultimi tempi, però, il collettivo sembra essersi allontanato, andando a dialogare con il campo largo. Una prima intesa è stata trovata, ma il Pd, dopo l’ultima assemblea, ha deciso di prendere tempo per non precludersi nessuna opportunità, non chiudendo le porte a nessuno

Sul fronte opposto, invece, continuano a lavorare i gruppi per la creazione del cosiddetto ‘campo largo’. Una coalizione che racchiude diverse forze: il comitato No Biodigestore guidato da Giovanna Moretti,  Gricignano Viva, associazione presieduta da Giacomo Di Ronza e che racchiude buona parte dell’opposizione di Vittorio Letteri, e Gricignano in Movimento. Dopo incontri singoli, nella riunione allargata di inizio ottobre i tre gruppi hanno confermato la volontà di proseguire in un percorso comune, e lo stanno facendo. La formanda coalizione è intenzionata a ottenere nuovi innesti, allargando gli orizzonti sia alla società civile che al mondo delle associazioni, per creare una coalizione larga che sia in grado di sfidare l’amministrazione uscente.