Altro che intesa, ora tra Partito democratico e Gricignano in Movimento è vero scontro politico. Nella giornata di martedì c’è stata infatti una riunione tra i componenti del Pd e quelli di GiM ma non solo non si è arrivati ad un accordo ma ormai sembra che i rapporti tra le due ‘fazioni’ si siano incrinati definitivamente.

Come sempre però bisogna andare in ordine. Il Partito democratico qualche settimana fa, quando in pratica c’era ancora la possibilità di una ‘Grande coalizione’, decisero di sostenere Gianluca Di Luise (tesserato Pd e leader di Gricignano in Movimento) in una corsa a tre con Andrea Moretti ed Andrea Aquilante. Quando però la ‘Grande coalizione’ è sfumata prima di nascere ecco che il Partito democratico ha riaperto le ‘trattative’ anche se “Di Luise è sempre stata la nostra prima scelta”, fanno sapere i dirigenti democratici ma poi “ha voluto fare di testa sua” e tutto è cambiato.

Arriviamo subito alla riunione di martedì: il Partito democratico ha riunito tutti i tesserati per una discussione interna e per valutare (anche) chi sostenere tra Di Luise e Moretti. A fine riunione però ecco la ‘bomba’ che arriva da GiM dove si riferisce che “c’è qualcuno nel Pd (chiarissimo il riferimento proprio a Guida) che pensa solamente al proprio orticello” mentre ci sarebbero altri esponenti del Partito democratico che “avevano scelto Di Luise come proprio candidato sindaco”. In pratica GiM afferma che il partito vorrebbe Di Luise candidato sindaco ma il presidente Guida “sta provando in tutti i modi a chiudere ogni trattativa”. In parole povere ci sarebbero due fazioni interne al Pd.

Questo documento, che porta la firma di GiM, però non sarebbe stato sottoscritto anche da Di Luise (il consigliere ha preso le distanze dal comunicato) e quindi il Pd è ‘costretto’ a rispondere a GiM e non a Di Luise sottolineando che “il Pd insieme ad altre figure storiche tra cui il segretario Andrea Di Foggia, l’avvocato Nicola Tessitore, Carmine Frongillo, Vincenzo Martiniello ed altri, ha difeso principalmente l’organizzazione politica del circolo contro beceri tentativi tesi a determinare una vera e propria occupazione partitica”.

Sempre nel documento di GiM si parla anche di una mancata ‘convocazione’ proprio di GiM all’incontro che il Pd terrà oggi (25 gennaio) con il gruppo ‘Uniti’ rappresentato dal sindaco uscente Andrea Moretti e anche su questo i democratici controbattono sottolineando che “è stato dato mandato a Di Luise di verificare se GiM fosse stato interessato a partecipare alla riunione con massima apertura e flessibilità, pur difendendo legittimamente e politicamente le proprie posizioni. Dopo queste dichiarazioni riteniamo pretestuose e confuse le richieste di GiM”. In soldoni: niente accordo, e strade che si separano. Con Di Luise ora costretto o a salutare il Pd o GiM. E su questa scelta potrebbe anche decidersi il suo futuro…