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Accordo Pd-Mirra, Mastroianni allo scoperto: "Guardiamo oltre"

Il segretario provinciale della Lega si defila da una possibile coalizione col Pd in vista delle prossime elezioni comunali

Siamo solo all'inizio, ma la battaglia tra il Partito democratico da un lato - fresco dell'ufficializzazione dell'appoggio al sindaco Antonio Mirra alle elezioni comunali 2021 - e Salvatore Mastroianni dall'altro (il segretario provinciale della Lega che ha fatto parte dell’amministrazione Mirra nei primi cinque anni) si preannuncia infuocata. Il numero uno del Carroccio in Terra di Lavoro adesso non può pensare di stare nella stessa coalizione col Pd ed è per questo che è uscito allo scoperto, chiarendo la sua posizione: "Farò il possibile per evitare che la città cada nuovamente nelle mani del Partito democratico, aprendo un dialogo costruttivo con i soggetti in campo, sia politici che civici, alternativi al Pd”.

A far stizzire Mastroianni il voto favorevole espresso dai due consiglieri del Pd, Umberto Pappadia e Francesco Di Nardo, al bilancio di previsione 2021. “Che il Pd voti il bilancio dell’ultimo anno di un’amministrazione comunale civica, alla quale ha fatto opposizione per tutta la durata della consiliatura, la dice lunga sulla coerenza e sulla linearità politica tipica della sinistra che cerca sempre la via più breve per andare al governo col minimo sforzo, semmai anche senza passare per le elezioni - sottolinea Mastroianni - Il fatto poi che durante l’intera consiliatura abbiano costantemente, almeno fino all’anno scorso, anche dato vita a manifesti pubblici nei quali si definiva lo stesso sindaco, compresa la sua maggioranza che oggi invece dicono di voler appoggiare, ‘incapace di governare’ (invitandolo nel contempo a rassegnare le dimissioni) e’ il chiaro segnale della farsa politica di dubbio gusto ormai in atto in città. E non ci venissero a rifilare la storia di ‘fantasiose’ filiere col governo regionale; infatti nel 2016 c’era lo stesso governo regionale e, giustamente, allora non venne a nessuno in mente di parlare di filiere istituzionali".

"È chiaro a tutti che i finanziamenti europei vanno dove ci sono buoni progetti - aggiunge Mastroianni - e il rigoroso rispetto di tutte le procedure nel richiederli e non certo dove c’è lo stesso colore politico. Pertanto, questa operazione politica più che definirla con appellativi a dir poco bizzarri quali ‘perimetro’, ‘solco’, ‘spartiacque’ o chissà cosa, si abbia di coraggio di definirla in maniera più appropriata, cioè una sorta di cambio di pelle dell’intera “amministrazione comunale civica” che di colpo diventa di ‘centrosinistra’, ovviamente capitanata dal Pd. Esattamente quello stesso Pd che, fino al 2016, aveva governato la nostra città ininterrottamente per circa 20 anni portandola in una sorta di baratro sociale e civile per quanto riguarda la progettazione e la vivibilità comunale. Non a caso nel 2016 - conclude - tanti esponenti si dimisero proprio dal Pd per contribuire a dar vita allo schieramento civico che poi vinse le elezioni relegando finalmente esattamente il Pd all’opposizione".

Il segretario provinciale della Lega si 'defila' dunque da una possibile coalizione col Pd a sostegno di Mirra in vista delle prossime elezioni comunali. Tuttavia la speranza del primo cittadino di mettere insieme le varie 'anime' politiche non svanisce; ciò lo si comprende dalle dichiarazioni fatte dopo l'approvazione, in consiglio comunale, del Dup e del bilancio di previsione 2021/23. “E’ stata una seduta molto importante - ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra - che ha visto, ancora una volta, un grande senso di responsabilità della maggioranza consiliare compatta; ho apprezzato i tanti voti favorevoli e l’astensione da parte dei consiglieri di minoranza, segno di apprezzamento del lavoro svolto, della serietà e del rispettoso rapporto istituzionale instaurato in questi 5 anni. Per quanto riguarda il Pd, ho ascoltato con attenzione l’intervento in consiglio comunale sulle motivazioni del preannunciato voto favorevole; ribadisco la piena volontà di un percorso condiviso per il futuro della città rispetto al quale la coalizione si confronterà sulle proposte formulate da tutte le liste per operare scelte condivise sul futuro programma elettorale, nell’ambito del quale inevitabilmente si innesta la programmazione oggi approvata. Ribadisco il rispetto per i valori di centrosinistra che il Pd rappresenta, ma ribadisco ancora una volta con chiarezza che la coalizione avrà, nell’ambito dei confini già tracciati, l’inclusione di tante sensibilità diverse, di area civica e moderata, che meritano totale rispetto, anche per il lavoro svolto in questi cinque anni, e che sono e saranno di grande importanza nel futuro assetto di coalizione”.

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