Elezioni 2023. Arena ci riprova e si candida a sindaco. Tutti gli scenari verso il voto

Gianfranco Arena ci riprova. L’avvocato, già candidatosi da leader di una coalizione alle ultime elezioni amministrative, ha deciso di scendere nuovamente in campo per costruire un gruppo politico che possa permettergli di conquistare lo scranno più alto del Municipio di Orta di Atella. E’ chiaro che i problemi sono davvero tanti, dal piano urbanistico al dissesto finanziario, ma Arena è ben consapevole della sfida che lo attende ed ha già ‘avvisato’ i suoi fedelissimi della volontà di candidarsi a sindaco per l’appuntamento elettorale del 14 e 14 maggio (per il primo turno). Ad Orta di Atella si voterà probabilmente anche per il ballottaggio che avverrà 2 settimane dopo.

Gianfranco Arena si presenterà con almeno due liste: la prima la sta mettendo in pieno proprio l’avvocato consigliere comunale di minoranza uscente mentre l’altra lista è seguita dal fratello Raffaele, ex assessore di Castel Volturno. E poi chi altro ci sarà? Abbiamo già detto della candidatura a sindaco di Antonio Santillo, che sarà supportato da Gianfranco Piccirillo e proverà a conquistare la poltrona di primo cittadino inseguendo quel sogno della presidenza degli Acquedotti. Un’altra lista sarà quella di Mario Vozza che puntualmente ad ogni elezione costruisce il suo ‘elettorato’. C’è poi anche Sorvillo che ha già annunciato – nelle scorse settimane – la sua Orta Verde con il supporto di Ferdinando D’Ambrosio, ex presidente del consiglio comunale con Andrea Villano sindaco.

Proprio quest’ultimo per adesso non ha ancora ufficializzato il suo sostegno a qualche candidato sindaco e probabilmente lo farà solamente nelle prossime settimane. Ci sono poi anche Edoardo Indaco e Giovanni Russo che non riescono a trovare elementi di ‘peso’ che possano permettere di fare delle liste competitive mentre restano ancora in lizza anche Massimo Lavino e il figlio Nicolas. Chi rischia di restare fuori dai giochi è Angelo Cervone mentre Fabio Di Micco, insieme a Carbisiero, stanno cercando di aggregare con la speranza di poter schierare una lista. Poi restano gli esponenti di Città Visibile con l’ex vicesindaco Vincenzo Tosti che ha già una lista pronta mentre Democratici & Riformisti per adesso prende tempo. Vincenzo Gaudino, l’ex sindaco, ha meno peso e rischia clamorosamente di restare fuori dai giochi. E’ sparito invece Peppe Roseto mentre c’è una bella bagarre familiare tra Gigi Ziello e il figlio Espedito sulla candidatura a sindaco.