Comunali 2021. Diomaiuta e Costanzo sposano 'LiberaMente per San Marcellino'

Da una parte una lista civica che va pian piano delineandosi con new entry e conferme di attuali consiglieri di maggioranza e dall’altra invece un silenzio assordante che non lascia pensare a nulla di buono. Il sindaco Anacleto Colombiano va completando la sua ‘LiberaMente per San Marcellino’ con gli ultimi innesti che sono quelli di Bruno Diomaiuta e di Lena Costanzo. Sono due new entry che daranno sicuramente il loro importante contributo alla causa. 

Bruno Diomaiuta già consigliere comunale dal 2001 al 2006, in tutti questi anni non ha mai abbandonato quella che è per lui una grande passione che lo accompagna da giovane. “Ho sempre fatto politica ed è un mondo che affascina - dice -, mi sono candidato con l’attuale sindaco Colombiano anche nel 2011 e adesso è arrivata l’occasione per portare avanti un progetto condiviso per il bene della comunità”. Diomaiuta è una ‘new entry’ di Liberamente per San Marcellino’ (5 anni fa si candidò con Bocchino) ma sottolinea che “da cittadino di San Marcellino avrei senza dubbio votato Colombiano per quanto di buono fatto durante questi 5 anni di amministrazione. Ha dato un volto nuovo alla città e sono onorato di essere con lui in questa lista civica. Voterò lui e potrò votare anche me stesso - dice sorridendo -, meglio di così non si può”. Diomaiuta è un insegnante prevalente di scuola primaria in servizio da circa 30 anni a Sant’Arpino. E’ tifosissimo del Napoli che è “insieme alla politica un’altra mia grande passione. Sono abbonato da 20 anni, il mio cuore è azzurro”. In questa campagna elettorale tra i vari amici pronti a sostenerlo ci sarà anche il professor Bruno Fabozzi, altra figura di rilievo nella politica locale, che è stato vicesindaco di San Marcellino ed oggi è presidente regionale della Fidal, la federazione italiana di atletica leggera. 

Lena Costanzo invece è alla sua prima esperienza politica ma ha vissuto la politica con passione anche “grazie a mio suocero, Francesco De Cristofaro, che è stato anche assessore provinciale. Tutta la nostra famiglia sostiene con forza Anacleto perché è una persona da stimare per quello che ha fatto e sono sicura continuerà a fare. Non ha mai guardato ad interessi personali ma solamente al bene della comunità”. E poi uno sguardo al futuro: “Qualora dovessi diventare consigliere mi piacerebbe poter essere un punto di riferimento per le famiglie. Lavoro in un panificio ed ho modo di ascoltare migliaia di persone. Sarei onorata di poter aiutare e di poter regalare un sorriso”. 

Nell’altro schieramento invece c’è sicuramente un po’ di ‘marasma’. Francesco Dongiacomo si chiude nel proprio ‘silenzio’ che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, che c’è un po’ di malumore all’interno del gruppo. Addirittura nelle ultime ore era anche emerso un nuovo nome, quello del geometra Raffaele Conte, un giovane del posto, che però è stato accantonato praticamente nello stesso momento in cui si era fatto il suo nome. Eppure il tempo stringe e tra meno di una settimana ci si dovrà ritrovare all’interno del Municipio per presentare le liste. Chissà a questo punto se Colombiano avrà un avversario. In città si continua a dire che ci sarà anche una seconda lista ma manca il leader. E questo è tutt’altro che un problema secondario...