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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Salvini a Caserta: "Qui si può vincere: a sinistra c'è preoccupazione. Tornerò prima del voto"

Stoccate a De Luca e Marino: "Solo uno che ha problemi può pensare di fare un biodigestore vicino la Reggia"

“Mancano 22 giorni alle elezioni, ogni minuto è prezioso. Non perdiamoli in polemiche”. Matteo Salvini lancia un messaggio chiaro ai candidati della lista ‘Prima Caserta’ che ha incontrato questa mattina nel Capoluogo in vista delle elezioni amministrative di ottobre. “A sinistra vedo tanto nervosismo e questo è un buon segnale per noi. Un sindaco uscente (Carlo Marino, nda) che ha amministrato bene non dovrebbe aver paura di perdere le elezioni. Non dovrebbe avere necessità di insultare Salvini e Zinzi, ma dovrebbe solo presentare il conto del suo lavoro. Evidentemente c’è preoccupazione, c’è agitazione. Ed è un buon segnale. Quando passi più tempo ad insultare l’avversario che a proporre la tua idea, hai già perso”. Per Salvini “a Caserta c’è una grande possibilità di vittoria” con la candidatura di Gianpiero Zinzi a sindaco. E per questo annuncia: “Ritornerò a Caserta prima del voto. Per me significa tanto: è la dimostrazione che la svolta che abbiamo scelto è sulla strada giusta. Io punto a vincere in tutti i comuni, ma Caserta fa la differenza”.  Il leader della Lega, però, alza l’attenzione sul pericolo astensione: “C’è il rischio che il 50% dei cittadini non vada a votare. Dobbiamo intercettare queste persone e convincerle che c’è la possibilità di un vero cambiamento. Un futuro migliore è possibile” ha dichiarato. Salvini non ha mancato di lasciare una stoccata al governatore Vincenzo De Luca ed al sindaco Marino sul Policlinico (“è il cantiere più inaugurato della storia della Repubblica”) e sulla sicurezza. Poi ha affrontato anche il delicato tema del biodigestore. “Noi siamo da sempre a favore degli impianto, ma solo uno che ha dei problemi può pensare di piazzare un biodigestore a pochi metri da uno dei siti più belli del mondo (la Reggia di Caserta, nda)”. 

Zinzi: “Ho scritto al prefetto per chiedere più attenzione per un voto pulito”

Il candidato sindaco del centrodestra Zinzi ha ripercorso i motivi della sua scelta: “La mia candidatura nasce davanti ad un mirto ed un impegno per la città per aiutarmi a raddrizzare le cose. Quello che è mancato in questi anni è stata la filiera istituzionale. De Luca anziché rispondere ai problemi che poniamo, denigra gli avversari, facendolo in maniera inefficace”. Zinzi ha ricorda il miliardo e mezzo che la Regione ha destinato come finanziamenti a Salerno con una battuta: “ Quando ha capito che non bastava neanche un miliardo e mezzo di euro per eleggere il figlio a Salerno (Piero, nda), ha trovato gli stupidi idioti del Pd casertano che lo hanno eletto a zero euro a Caserta. La nostra concretezza De Luca la vedrà quando vinceremo le elezioni a Caserta, creando le condizioni perché il governo ci ascolti. Io ho parlato subito del ‘Salva Caserta’ per aggiustare i conti: ci impegneremo dal minuto seguente alla vittoria”. Poi ha svelato di aver scritto al prefetto Raffaele Ruberto: “Qualche giorno fa ho scritto al prefetto; gli ho chiesto una maggiore attenzione ora che ci avviciniamo alle elezioni. Il tema del voto pulito è fondamentale: se il voto è libero i cittadini casertani sapranno cosa scegliere per cambiare la città”. Naturalmente non poteva mancare il passaggio sul biodigestore: “Io sono favorevole agli impianti, ma non possiamo farli ad 800 metri dalla Reggia di Caserta - ha spiegato Zinzi - Anche perché un’alternativa già c’è vista la disponibilità del Comune di Maddaloni per ospitare il biodigestore. I rifiuti organici sono l’immondizia che puzza di più, non possiamo portarli a due passi dalla Reggia perchè corriamo il rischio di essere inondati dalla puzza”. Sul fronte sicurezza, il candidato sindaco ha aggiunto: “Abbiamo bisogno di più uomini in strada, anche i vigili urbani. Ma se questa amministrazione pre-pensiona oltre 100 dipendenti che poi fanno causa e la vincono contro il Comune, si è costretti a mettere i vigli urbani all’Anagrafe ed in strada non va nessuno”. E poi il Policlinico: “Immaginate quanto potrebbe attrarre e quanto valore potrebbe dare a Caserta. Ma è chiaro che se in Regione Campania si autorizza ad estrarre di fronte al Policlinico c’è una volontà politica che il Policlinico non si realizzi. Noi scegliamo il Policlinico, Marino e De Luca le cave. C’è una lista a sostegno di Marino che fa parte di quell’ambiente”.

In sala anche il papà di Zinzi. Una maglietta da basket per Salvini

Dopo l’incontro coi cittadini all’ingresso dell’albergo designato per la conferenza stampa, l’incontro coi 32 candidati della lista “Prima Caserta” ha visto anche una presenza d’eccezione: quella di Domenico Zinzi, papà di Gianpiero, ex deputato è presidente della Provincia di Caserta. Finito, suo malgrado, anche nel mirino della polemica attuale, visto che a più riprese sia il sindaco Carlo Marino che il governatore Vincenzo De Luca lo hanno attaccato per indebolire il candidato del centrodestra. Nel corso della conferenza è intervenuto anche il capolista di ‘Prima Caserta’ Linton Johnson, ex campione Nba, che ha consegnato al leader della Lega una canotta da basket col marchio ‘Prima Caserta’ ed il numero 1 alle spalle. 

"Prima Caserta è un percorso che va oltre le ammnistrative"

"Prima Caserta è una civica di partito, chi si candida in questo progetto lo fa per condividere un percorso che va ben oltre le amministrative" ha spiegato il coordinatore della lista Pietro Falco. "Con la grinta del vero leader, Matteo Salvini ha caricato una squadra di donne e di uomini nuovi, pronti per amministrare. Sono loro la nuova classe dirigente di oggi e di domani. Con la sapiente regia del nostro segretario regionale Valentino Grant abbiamo messo a disposizione della nostra punta di diamante Gianpiero Zinzi, un gruppo affiatato che rappresenta la Caserta che vuole voltare pagina. Con il sindaco Zinzi, costruiremo una città accogliente, finalmente a misura di bambino. Una città in cui gli spazi sono pensati per i nostri figli, anche quelli con qualche difficoltà, e non per far fiorire centri commerciali che hanno snaturato il nostro tessuto urbano e produttivo. Nella città del sindaco Zinzi, grazie all’aiuto dell’eurodeputato Grant, arriveranno quei finanziamenti che ci permetteranno di costruire infrastrutture reali dove l’inaugurazione coincide con l’apertura e non come è successo con il policlinico che ha superato ogni record di taglio di nastro… ".

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